Saranno 30 i ragazzi tra i 18 e i 28 (29 non compiuti) anni che potranno vivere l’esperienza del Servizio civile a Rieti grazie al progetto “#Siriparte con il Patrimonio artistico e culturale – Un anno dopo”. Il progetto, di cui la Provincia di Rieti è capofila e coinvolge la Diocesi di Rieti, l’Unità di Crisi del Mibact e la Soprintendenza speciale Sisma del Mibact e la Sabina Universitas, arriva dopo il successo dell’esperienza della scorsa edizione che ha permesso a 57 ragazzi, anche provenienti da fuori provincia, di prendere parte al Servizio Civile Nazionale e dare il proprio contributo ad azioni e interventi orientati a valorizzare, tutelare e promuovere i beni culturali e artistici di un territorio così duramente colpito che ora, a distanza di due anni dagli eventi sismici, trova nuove difficoltà e meno attenzioni da parte dei media.
La riproposizione del progetto nasce dalla necessità di dare continuità, in questa fase così delicata a quelle azioni già avviate dal progetto che si è concluso nel giugno scorso. I volontari, che al termine della selezione saranno ammessi, svolgeranno il Servizio Civile presso varie sedi sul territorio reatino: 12 presso la Provincia di Rieti, 6 alla Sabina Universitas, 4 presso la sede Ufficio del Soprintendente speciale per le Aree colpite dal Sisma e 8 nella Diocesi di Rieti di cui 4 nella sede di Amatrice.
La direttrice principale del progetto prevede il supporto alle istituzioni preposte al monitoraggio dei danni e al recupero dei beni architettonici e culturali, sommersi dalle incombenze venutesi a creare a seguito del sisma. Il cuore della macchina è costituito dall’Unità di Crisi, referente istituzionale e tecnico per la gestione dei danni provocati dal sisma ai beni culturali, istituita presso il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Lazio, dall’Ufficio del Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016 e della Diocesi di Rieti. La seconda direttrice dell’intervento prevede attività di promozione e di rilancio del tessuto turistico-culturale (Visite guidate all’ex Scuola di Cittaducale dove sono state raccolte le opere d’arte recuperate dalle zone del sisma, laboratori didattici nelle sale di restauro, mostre presso i comuni del cratere dei beni culturali minori, eventi/convegni di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale).
Le domande dovranno pervenire entro il 28 settembre 2018 (in caso di invio della domanda via PEC o a mezzo raccomandata A/R) ed entro il 28 settembre 2018 alle ore 18.00 (in caso di consegna della domanda a mano) all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o presso la sede della Provincia di Rieti, in via Salaria 3 a Rieti. Ulteriori informazioni
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