“Forse a qualcuno sarà sfuggita la nostra contrarietà al prossimo orario scolastico Cotral; o forse, c’è solo la volontà di scaricare su un Comitato di cittadini, responsabilità che sono in capo a tutta la rappresentanza politica locale, regionale e nazionale di questi anni”. È quanto scrive in una nota il Comitato Pendolari Reatini.
“La nuova modalità di servizio scolastico – continuano – su gomma che si sta delineando per i collegamenti con Roma, con la soppressione della linea dedicata per la FL1 e l’allungamento dei tempi di percorrenza delle corse Rieti-Roma, non rispecchia la reale esigenza dei pendolari, ma è frutto di un mero calcolo di convenienza aziendale”.
“Ma fino a quando i pendolari dovranno farsi carico di tutto questo? Quando i nostri rappresentanti politici capiranno che non è una battaglia tra campanili, ma una guerra per il riscatto di tutto il territorio? Siamo pronti, come sempre, a sederci ad ogni tavolo istituzionale; ma se non arrivano risultati concreti, siamo pronti a lasciare le nostre sedie a chi è in cerca solo di visibilità mediatica”, concludono.
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