(di Elisabetta Faraglia) “Un’altra tragedia nel mese di agosto, dopo due anni dal sisma del centro Italia. Questa volta a Genova, nella mia terra” così il vigile del fuoco Nicola Ronga, del Nucleo Cinofili di Savona, che il 24 agosto 2016, insieme alla cara Camilla – proprio a lei è stata dedicata la statua donata ad Amatrice subito dopo la sua improvvisa scomparsa (leggi)- era sulle macerie del borgo reatino per salvare vite.
Oggi, 14 agosto 2018, Nicola è presente insieme ai colleghi di tutta Italia e sta operando sulle macerie del viadotto Polcevera, noto come ponte Morandi, crollato poco prima di mezzogiorno di oggi, e come allora, con lo stesso obiettivo: salvare ogni vita sopravvissuta ma che ha bisogno di essere trovata in tempi celeri.
“Sono momenti drammatici – spiega Nicola – ma dobbiamo mantenere alta la concentrazione per operare al meglio. Il nostro lavoro è il risultato di un costante addestramento ma ogni volta è diverso: cambia lo scenario e devi essere totalmente presente per agire nel modo più corretto. Questa volta non c’è Camilla e sono a supporto della logistica perché il mio cucciolo è ancora nella fase di addestramento. Ci sono altri ‘angeli a quattro zampe‘ preparati che stanno lavorando mentre noi scaviamo. Sono esseri speciali e il loro fiuto è decisivo perché possono accorciare i tempi che, in queste situazioni, sono davvero preziosi”.
Foto: (archivio) RietiLife – VVFF ©