Si inaugura domani, 8 agosto, presso Casa Fiat de Cultura a Belo Horizonte in Brasile, la mostra “São Francisco na arte de mestres italianos”, nella quale, insieme ad altri grandi capolavori, è stata scelta a rappresentare l’iconografia del santo anche un’importante opera del Museo civico di Rieti: “S. Francesco” di Antoniazzo Romano, tempera su tavola risalente al 1467 circa.
La mostra comprende le opere più significative legate al tema provenienti da 15 musei di 7 città italiane: Galleria Corsini, Palazzo Barberini, Musei capitolini, Museo di Roma, Museo Francescano dell’Istituto storico dei cappuccini (Roma); Pinacoteca civica, Sacrestia della chiesa di San Francesco, Convento Cappuccini (Ascoli Piceno); Museo nazionale d’Abruzzo (L’Aquila), Galleria Nazionale dell’Umbria (Perugia); Istituto Campana per l’istruzione permanente (Osimo); Museo civico (Rieti), Pinacoteca nazionale (Bologna) e Duomo di Novara. Successivamente la mostra si sposterà a Rio de Janeiro.
“Spesso sono proprio gli stranieri a conoscere e apprezzare le perle del nostro patrimonio storico-artistico – dichiara Gianfranco Formichetti, assessore alla Cultura del Comune di Rieti – e ci onora il fatto che questa rilevante esposizione abbia scelto uno dei capolavori conservati nel nostro Museo civico”.
La tavola raffigurante San Francesco, mentre riceve le stimmate, era originariamente collocata nel Convento di S. Antonio al monte, complesso dal quale provengono altre due importanti tavole di Antoniazzo Romano (La Madonna del Latte e S. Antonio da Padova), che in un periodo successivo furono collocate insieme al S. Francesco a costituire un trittico.
Nel 2013 proprio Rieti ha dato spunto a una serie di iniziative che si sono susseguite nelle varie città italiane, e ora anche all’estero, con la mostra “Francesco il Santo”, che oltre alle opere rilevanti del Museo civico ha consentito di ospitare nella nostra città capolavori di eccezionale rilievo, dall’età più antica fino ai contemporanei, con la presenze di opere di artisti quali Cimabue, Tiziano, Tiepolo, Cambellotti, Paladino e molti altri.
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