(da corriere.it) Kaos, il «cane eroe» del terremoto di Amatrice del 2016, potrebbe non essere stato avvelenato. Secondo le indiscrezioni del «Messaggero» molto probabilmente Kaos è morto «a causa di una grave patologia acuta, forse cardiaca». In attesa dell’ufficialità dell’autopsia, secondo il quotidiano, «chi ha potuto esaminare in questi giorni la carcassa del pastore tedesco, all’istituto zooprofilattico di Teramo, non ha avuto molti dubbi. Il quadro è compatibile con quello di una morte naturale».
La storia di Kaos (trovato morto a Sant’Eusanio Forconese sabato scorso intorno alle ore 12) era diventata virale nei giorni scorsi e aveva suscitato l’indignazione generale, non solo di animalisti e attivisti, ma anche di politici e rappresentanti istituzionali. Da Salvini al ministro dell’Ambiente Costa fino a Beppe grillo, decine i messaggi e le promesse di inasprire le pene contro gli avvelenamenti che comunque, al di la del caso specifico, rimangono una triste realtà.
Intanto Fabiano Ettorre, l’addestratore aquilano proprietario di Kaos, continua a dirsi certo che Kaos, che aveva 3 anni e mezzo, sia stato avvelenato e su Facebook ha comunque ringraziato tutte le persone che gli sono state vicine. «Vedrete, diranno che è caduto dal balcone – dice Ettore al «Messaggero» – Non ci credo a questa buffonata. Credo invece che vista la grande risonanza qualcuno tenterà di mettere a tacere la storia».