Boom di presenze ieri sera in piazza Vittorio Emanuele II per la seconda Edizione della “Notte Rossa..perché donare EMOziona”, nata dalla collaborazione tra Asl di Rieti e Avis, con la partecipazione dell’Alcli, della Lilt, della Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile.
L’Azienda Sanitaria Locale scende in piazza tra la gente e centra l’obiettivo, tutt’altro che scontato: incrementare la raccolta sangue in un periodo, quello estivo, in cui si parte e un po’ ci si dimentica che di sangue c’è bisogno tutto l’anno e che, informare i cittadini sui tanti Servizi che l’Azienda offre ogni giorno grazie al lavoro, instancabile, di medici, tecnici e infermieri, è fondamentale.
La seconda edizione della Notte Rossa, che si è svolta ieri sera in piazza Vittorio Emanuele II, grazie al prezioso contributo dell’Avis comunale e provinciale e dell’equipe medica dell’Asl, è stata un successo, sia in termini di donazioni – con 65 cittadini che hanno risposto con grande slancio all’appello lanciato nei giorni scorsi dal Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella d’Innocenzo – sia in termini di presenze tra gli stand, allestiti per ospitare materiale informativo e alcuni progetti avviati presso l’Ospedale de’ Lellis.
Piazza gremita, boom di presenze e un pizzico di curiosità per un evento dedicato al dono e alla solidarietà che si è inserito perfettamente nei Venerdì d’ Estate di Comune di Rieti e Ascom. La partecipazione delle Associazioni, a cominciare dai volontari dell’Avis, è stato determinate per il buon esito della manifestazione, con l’Alcli Giorgio e Silvia, la Lilt, la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile presenti con decine di loro iscritti che ogni giorno operano per il bene dei cittadini.
La Notte Rossa è stata anche l’occasione per presenatre alla cittadinanza il Progetto “Venire alla luce”, in corso presso l’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale de’ Lellis e lo spettacolo della Compagnia di funamboli del Crns di Rieti (Progetto promosso dall’Anci, Dipartimento Gioventù, dal Servizio civile e dalla Provincia di Rieti), lo spazio dedicato all’Ambulatorio di Medicina Narrativa, un progetto di umanizzazione della Asl di Rieti.
“Abbiamo mostrato l’altra faccia dell’Azienda Sanitaria Locale –afferma il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo – oltre ai numeri, fatta di uomini e donne, di professionisti seri e preparati in grado di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini, sia in campo ospedaliero che territoriale. Un evento unico nel suo genere volto ad incrementare la raccolta sangue e promuovere la cultura della donazione in un particolare momento di carenza di sangue. Il dato incoraggiante, è dato dalla partecipazione all’iniziativa di ieri sera di tanti giovani, alcuni dei quali neo donatori. Una iniziativa su cui l’Azienda vuole investire per ampliarla, trasformandola in un appuntamento fisso dell’estate reatina”.
“Grazie alla Asl di Rieti e all’Avis l’Evento, oltre ad incoraggiare alla cultura della donazione, di cui abbiamo un grande bisogno – ha commentato l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – si è trasformato in un momento di confronto e di informazione sui tanti servizi che offre l’Azienda Sanitaria Locale e le Associazioni che operano con grande impegno sul territorio”.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©