L’assessore al Personale del Comune di Rieti, Oreste De Santis, interviene sulla vicenda personale del Comune di Rieti e attacca la precedente amministrazione.
“La situazione che ho trovato nel settore era quantomeno allarmante – scrive – un’amministrazione sostanzialmente senza dirigenti, con una pianta organica non adeguata, con un regolamento di organizzazione superato, con procedure concorsuali in atto bisognose, oltre che di coperture finanziarie, anche di assoluta chiarezza su aspetti normativi e di legittimità. Insieme con il sindaco ho cercato di mettere riparo a tutto ciò: 1) assunzioni del segretario generale, dei dirigenti della polizia municipale, della ripartizione finanziaria e di quella dei servizi sociali, avvio della procedura per il dirigente dell’urbanistica, 2) diversa utilizzazione del Personale esistente con lo scopo di rafforzare alcuni settori obiettivamente e colpevolmente trascurati soprattutto nel recente passato; 3) rapporti corretti, costruttivi e collaborativi con le organizzazioni sindacali alle quali va il mio ringraziamento convinto, al fine di garantire, nei limiti delle disponibilità finanziarie e normative, servizi migliori per rispondere in modo adeguato alle giuste e crescenti richieste dei cittadini; 4) impegno per l’applicazione tempestiva di quanto previsto dal nuovo contratto collettivo di lavoro, attraverso un confronto serrato con il sindacato, già avviato, peraltro, con la delegazione trattante” scrive De Santis.
“Un’ultima considerazione intendo riservarla alla polemica astiosa di questi giorni sui dipendenti comunali considerati una specie di ‘fannulloni’. Accusa da respingere con convinzione perché è rivolta in modo indiscriminato e sicuramente senza la conoscenza della difficoltà di operare in settori assai delicati della vita quotidiana di ciascuno di noi.
A tale riguardo, come assessore al Personale, ribadisco il mio impegno politico a valorizzare al massimo tutti coloro, e sono la stragrande maggioranza, che ogni mattina vengono a lavorare onestamente in modo diligente mettendoci anima e passione e per i quali occorrerà individuare anche meccanismi corretti di premialità”.
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