“In data 29-06-2018 si è dovuto registrare l’ennesimo atto vandalico contro un autobus dell’ASM considerato dagli incivili aggressori troppo piccolo per il quantitativo di utenti che straordinariamente in quel momento stavano aspettando il servizio pubblico. Grazie all’intelligenza dell’autista che ha provveduto a stemperare gli animi e a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine (prontamente giunte sul luogo) si è potuto evitare qualcosa di molto grave sia per l’incolumità dell’autista che per le condizioni del mezzo”. È quanto denunciano in una nota i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl Autotranvieri.
“Mentre siamo a chiedere un maggiore controllo della città, specie nei luoghi dove le forze dell’ordine possono valutare sulla base della loro esperienza potenziali possibili criticità, crediamo che ci sia un bisogno importante di crescita culturale nel senso dell’amore verso la cosa comune. Un autobus non è soltanto un mezzo utile a trasportare persone da un luogo ad un altro ma un bene comune che ogni cittadino provvede a comprare e a mantenere ed ogni danno verso un mezzo pubblico è un danno verso tutta la città e verso tutti i cittadini. Un autista è un servitore della città che a fronte di un salario offre con costanza, professionalità ed educazione un servizio ad ogni cittadino che ne abbia bisogno. Occorre rafforzare, insieme alla fondamentale sicurezza degli operatori, una cultura positiva verso la cosa pubblica come bene di ogni cittadino di Rieti a partire da una larga campagna che dovrà vedere coinvolte Istituzioni, Scuole, associazioni e parti sociali”.
Foto: (archivio) RietiLife ©