(da comunicato dei Carabinieri) L’incessante attività di prevenzione e repressione dei furti, in uno dei quartieri del capoluogo reatino dove la richiesta di sicurezza da parte dei residenti è sempre più forte, ha consentito ai militari del nucleo operativo della compagnia di Rieti di arrestare un 41enne pluripregiudicato di Roma, I.A. perché riconosciuto l’autore del furto perpetrato a Rieti il 6 giugno proprio in una abitazione del quartiere di Campoloniano.
I militari addetti ai rilievi tecnici, intervenuti per il sopralluogo, attività molto delicata ed importante per il positivo esito delle indagini, hanno rilevato e repertato un’impronta, lasciata dal topo di appartamento, la quale è risultata determinante per l’identificazione del responsabile. Infatti, l’impronta digitale, inviata ai laboratori del raggruppamento Carabinieri investigazioni scientifiche di Roma, è stata esaminata dal personale altamente specializzato di quel reparto, ed è risultata appartenere a I.A., con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
Oltre all’impronta, ulteriori riscontri investigativi, espletati dai militari del nucleo operativo della compagnia Carabinieri di Rieti, hanno appurato inequivocabilmente la piena responsabilità dell’uomo nel furto in argomento.
L’inconfutabilità delle prove raccolte hanno permesso alla Procura della Repubblica di Rieti di emettere un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti del pregiudicato romano il quale, localizzato nella capitale nella mattinata scorsa, è stato arrestato, in collaborazione con i militari della stazione Carabinieri di Roma Tor Tre Teste. Per I.A. si sono aperte le porte del carcere di Roma Regina Coeli.
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