“A fronte dell’incontro avuto questa mattina con l’assessore regionale Claudio Di Berardino e il consigliere regionale Fabio Refrigeri è stata confermata la volontà della Regione di procedere con la costruzione del nuovo ospedale di Amatrice praticamente dove era quello vecchio. Un tema che non ci lascia indifferenti considerando la volontà manifestata e sottoscritta da sindaci, parti sociali e associazioni di categoria di ragionare sulla costruzione del nuovo nosocomio lungo l’asse della Salaria. E invece niente.
Una decisione non condivisa col territorio e calata dall’alto. Fermo restando la massima vicinanza alle popolazioni maggiormente colpite dal dramma del sisma si evidenzia come la Regione abbia fatto una scelta improvvida e senza grande senso. Le motivazioni portate a supporto di tale decisione non possono bastare. Al presidente Zingaretti era stata chiesta attenzione sul tema, ma è evidente che questa sia stata a senso unico in quanto si ascolta la volontà di pochi e non quella di tutti gli altri. Non resteremo fermi a guardare mentre continuiamo ad interrogarci sul senso dei tavoli istituzionali dedicati alla ricostruzione e alla possibile ripartenza dell’intera area”.
Ecco tutti i sindaci che hanno firmato il documento
Paolo Trancassini – sindaco di Leonessa
Stefano Petrucci – sindaco di Accumoli
Alberto Guerrieri – sindaco di Antrodoco
Maria Antonietta di Gaspare – sindaco di Borbona
Emanuele Berardi – sindaco di Borgovelino
Silvia Boccini – sindaco di Cantalice
Luigi Taddei – sindaco di Castel Sant’Angelo
Leonardo Ranalli – sindaco di Cittaducale
Francesco Nelli – sindaco di Cittareale
Emiliano Salvati – sindaco di Micigliano
Serenella Clarice – sindaco di Posta