COLDIRETTI LAZIO: CON LA MUCCA “RINASCITA” ALLA PISANA PER VOLTARE PAGINA.

Pubblichiamo il comunicato stampa della Coldiretti Lazio.

Oltre 2.000 imprenditori agricoli laziali, 30 trattori e la mucca “Rinascita” hanno fatto da cornice alla manifestazione indetta dalla Coldiretti del Lazio alla Pisana sede del consiglio regionale del Lazio. Dalla proposta, Coldiretti, è passata alla protesta ed ha ottenuto alcuni segnali di attenzione dopo un periodo di vera e propria distrazione nei confronti del settore primario. “Abbiamo registrato quanto in termini di impegno sia la presidente Polverini che gli assessori Mattei e Birindelli insieme al presidente del consiglio Abbruzzese hanno voluto dare a noi e alla nostra base associativa – ha detto il presidente regionale di Coldiretti Lazio Massimo Gargano – credo che per le questioni legate alla filiera del latte o del kiwi così come per il settore dei consorzi di bonifica e dello stop ad una burocrazia asfissiante siamo maturi i tempi per dare risposte alle nostre sollecitazioni così come il bando per i danni della neve di febbraio scorso. Su queste questioni ci siamo confrontati – ha aggiunto Aldo Mattia direttore regionale di Coldiretti – trovando in parte già risposte come quella per la filiera del latte con la convocazione dell’apposito tavolo e per la  proposta di legge a km zero (entrambe le riunioni sono programmate per martedì prossimo 3 luglio 2012 ). Le nostre imprese già penalizzate dalla crisi economica non possono essere ulteriormente danneggiate dalla distrazione che in questi mesi abbiamo registrato, per questo abbiamo protestato dinanzi la sede del consiglio regionale del Lazio e per questo, se necessario, saremo pronti a farlo di nuovo per tutelare le imprese ed i consumatori del Lazio. C’erano anche 300 agricoltori di  Rieti e provincia tra gli oltre duemila imprenditori agricoli laziali, che con trenta trattori e la mucca “Rinascita”, hanno fatto da cornice alla manifestazione indetta dalla Coldiretti del Lazio alla Pisana, sede del consiglio regionale del Lazio. I coltivatori della provincia sono arrivati grazie ai tre autobus organizzati dalla sede provinciale e, diversi, con mezzi propri, partecipando alla giornata che ha visto la proposta di Coldiretti passare alla protesta, ottenendo alcuni segnali di attenzione dopo un periodo di vera e propria distrazione nei confronti del settore primario. Foto: COLDIRETTI LAZIO © Roma, 27 Giugno 2012

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