Giunge in redazione una lettera firmata sulla situazione di degrado e incuria nella quale versa la Villa di Tito Flavio Vespasiano, sita nel Comune di Castel Sant’Angelo.
“Caro direttore, le scrivo per raccontare una brutta vicenda di incuria. Domenica 6 maggio, io e la mia compagna siamo stati a visitare la villa di Tito, sito archeologico del Comune di Castel S.Angelo”.
“Abbiamo deciso di visitarla in concomitanza con l’inaugurazione del sentiero che conduce direttamente al sito. Le foto parlano per noi: lo stato di abbandono, le erbacce, gli alberi che spuntano dalle mura. Abbiamo visto addirittura un mosaico i cui tasselli sono tutti staccati e, a detta degli abitanti del posto, è stato più volte oggetto di furti da parte dei visitatori e degli autoctoni, negli anni passati era molto più grande. Questa nostra segnalazione vuole essere, al tempo stesso, una critica e una richiesta di sensibilizzazione rispetto alla conservazione dei tesori storici della nostra provincia”.
RietiLife resta a disposizione per eventuali repliche.
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