(da comunicato dei Carabinieri) Nella giornata di ieri, 27 aprile, il comando compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto ha dato vita ad un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato, non solo al controllo della circolazione stradale, ma anche alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. In tutto sono stati impiegati 14 militari, sia in uniforme che in abiti civili che, aggiungendosi ai normali servizi perlustrativi quotidianamente disposti, hanno setacciato in particolar modo le giurisdizioni dei comuni di Collevecchio e Cottanello, effettuando posti di controllo in simultanea sulle principali direttrici stradali.
Al termine del servizio, sono stati controllati ben 42 autoveicoli e identificate 56 persone. Inoltre, grazie ad una capillare attività informativa svolta nei giorni precedenti, sono state eseguite svariate perquisizione personali e locali nei confronti di soggetti ritenuti di interesse investigativo che hanno portato all’arresto di una donna di Collevecchio ritenuta colpevole del reato di detenzione di sostanze stupefacenti. I militari della stazione di Collevecchio infatti, dopo aver fatto irruzione all’interno della sua abitazione hanno rinvenuto in cucina, all’interno di una scatola di formaggio riposta nel frigorifero, 7 grammi di cocaina già suddivisa in 11 dosi e quindi pronta per lo spaccio, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma in contanti di 2.050 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’illecita attività.
La donna, una insospettabile di circa 60 anni, è stata quindi sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre lo stupefacente, il denaro e il materiale da confezionamento sono stati posti sotto sequestro in attesa di essere depositato presso l’ufficio corpi di reato del tribunale di Rieti. Infine la figlia dell’arrestata, ancora minorenne, è stata trovata in possesso di circa 1 grammo di hashish e per questo sarà segnalata alla prefettura di Rieti quale assuntore di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 75 dpr 309/90.
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