Un gruppo di militanti di Azione Studentesca Rieti ha manifestato sul ponte di legno che attraversa il fiume Velino con uno striscione a sostegno della popolazione siriana: “Le bombe americane – dicono i manifestanti – si abbattono sulla Siria di Bashar al-Assad, che da anni sta combattendo – vincendola sul campo – una durissima guerra contro il jihadismo islamico, alimentato da un certo Occidente. I numerosi tentativi di destabilizzare una Nazione sovrana, che non vuole piegarsi ai diktat del mondialismo, sono giunti al culmine della loro pericolosità: dalle “primavere arabe” si è passati alla guerra per procura, fino ad arrivare ad un attacco militare diretto, che potrebbe scatenare un conflitto su vasta scala”.
“Oggi siamo qui per condannare – afferma il responsabile provinciale di Azione Studentesca Emanuele Caprioli – le bombe americane, inglesi e francesi cadute sulla Siria, baluardo della laicità e della lotta all’isis unico nel Medio-Oriente ma non solo, è doveroso l’appoggio alla popolazione siriana che continua a combattere una guerra tenacemente facendo di tutto pur di non perdere la propria identità di popolo”. Il responsabile Nazionale di Azione Studentesca Marco Perfetto commenta: “Un atto volto a destare le coscienze, spesso manipolate ad arte dai media nazionali ed internazionali, l’Occidente esportatore di democrazia non fa altro che lanciare bombe dagli aerei sulla popolazione siriana, il fine come non potrebbe essere altro è solo ed esclusivamente economico”.
Foto: Azione Studentesca Rieti ©