A guidare la delegazione italiana ai Campionati Mondiali studenteschi di corsa campestre sarà Laura Spagnoli (la prima da sinistra) referente educazione fisica e sportiva per la provincia di Rieti, che proprio al cross ISF (International School Sport Federation) si è piazzata terza a Graz, in Austria, nel 1978 e poi si è laureata più volte campionessa italiana nel mezzofondo. Con lei anche il medico osteopata Betto Cerasa.
Quest’anno sarà la città di Parigi ad accogliere la rassegna iridata. Nella capitale francese, mercoledì 4 aprile, l’Italia verrà rappresentata dai due istituti scolastici vincitori della rassegna nazionale studentesca di cross per la categoria allievi, disputata nella passata stagione a Gubbio. Al maschile in gara l’istituto Cavazzi di Pavullo nel Frignano (Modena), mentre al femminile il liceo Da Vinci di Jesi (Ancona). Il team emiliano schiera Nicolò Barbieri, che l’anno scorso ha conquistato il titolo italiano under 18 dei 1500 metri e sarà in azione con Andrea Barbieri, Simone Lelli, Michel Petillo, Davide Rossi e Gianmarco Verdi, accompagnati dalla docente Paola Nicolai. Anche la squadra marchigiana avrà una campionessa individuale in carica: Angelica Ghergo, tricolore allieve sui 400 al coperto, insieme a Giulia Bartocci, Noemi Dolciotti, Andree Fioretti, Sofia Rocchetti e Benedetta Stronati, con l’insegnante Maurizio Marini. Ogni formazione presenta infatti sei atleti e il punteggio finale sarà dato dalla somma dei quattro migliori piazzamenti. L’istituto di Pavullo aveva già partecipato nel 2014 con gli allievi e in precedenza nel 2010 al femminile.
Le competizioni iridate si svolgeranno al Campo di Marte (Champ-de-Mars), il giardino pubblico in prossimità della Torre Eiffel, e per questo motivo non sarà consentito l’utilizzo di scarpe chiodate, visto che si tratta di una zona protetta. In tutto la distanza da percorrere è di 5500 metri per gli allievi (ore 15.00), invece le allieve saranno impegnate su 4155 metri alle ore 15.45. Annunciate 33 nazioni al via e circa 600 atleti nella manifestazione che scatterà lunedì 2 aprile, nel giorno di Pasquetta, con l’arrivo delle rappresentative, quindi mercoledì mattina le gare. Dopo l’evento agonistico, spazio alle attività culturali e alla “Friendship Relay” di venerdì 6 aprile allo stadio Charléty, che nel 2020 ospiterà gli Europei di atletica. La rassegna è inserita nel progetto “Generation 2024”, verso le Olimpiadi che andranno in scena a Parigi tra sei anni.
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