Incontro Asl-Comune, spunta l’idea della costruzione di un nuovo ospedale a Rieti al posto dell’adeguamento sismico del De Lellis. Ne parlano la presidente della commissione Sanità, Morena De Marco e del consigliere con delega alla Sanità, Antonio Boncompagni: “Si è svolto un primo incontro tra la commissione Sanità del Comune di Rieti, la direttrice generale della Asl, Marinella D’Innocenzo e le tre rappresentanze sindacali (Cgil, Cisl e Uil) finalizzato ad avviare un percorso di condivisione e compartecipazione sulle principali scelte strategiche sanitarie a tutela del benessere della collettività locale”.
“Un primo approccio – scrivono De Marco e Boncompagni – che ha visto la trattazione di un ordine del giorno comprensivo dell’esigenza di disporre di un registro comunale dei tumori e della possibilità di destinare gli oltre 75 milioni di euro alla costruzione di un nuovo ospedale più moderno rispetto al complesso adeguamento sismico dell’esistente. A riguardo, è emersa la priorità di capire se il De Lellis, struttura degli anni ‘70, sia adeguabile sotto il profilo sismico”.
“È stata trattata anche la questione del parcheggio ospedaliero, una criticità da risolvere visto che penalizza oltre modo i pazienti e le fasce più deboli della popolazione che devono ricorrere alle cure sanitarie. È inoltre prevalsa la necessità di adottare un metodo di lavoro di conoscenza e condivisione che superi le appartenenze agli schieramenti e sia finalizzato alla tutela del nostro stato sociale. L’incontro è stato anche l’occasione per impegnarsi a trattare del tema della integrazione socio-sanitaria, la vera sfida che impegna Comune e Asl per realizzare una risposta a tutto campo alla persona malata, in disagio e alla propria famiglia; una sfida che vede, come primo traguardo, l’istituzione del Pua, Punto unico di accesso del cittadino-utente a tutte le prestazioni socio-sanitarie”.
Foto: RietiLife ©
Rieti ha bisogno di un nuovo ospedale, come primo segnale di riscatto di una città dimenticata