(di Roberto Pentuzzi) In sala stampa, dopo l’86-64 della Npc sul Cuore Napoli (leggi), qualche piccolo appunto del coach reatino Alessandro Rossi, comunque rasserenato per il ritorno alla vittoria. “Come immaginavo è stata una partita difficile – dichiara Rossi – quando ci siamo impallati con le percentuali che si abbassavano. Nel secondo tempo doveva cambiare la tendenza ai rimbalzi e ci siamo riusciti, la squadra è stata brava ad avere pazienza ed alla fine una difesa a zona per cosi tanto tempo ti può mettere in difficoltà. L’approccio mentale iniziale è stato molto buono, poi è subentrata un po’ di sfiducia quando non trovavamo canestro con continuità e a quel punto abbiamo avuto di nuovo uno dei nostri blackout, rischiando di compromettere la situazione, anche perché in quei frangenti difenderiamo anche male”.
Scoraggiato ed anche rammaricato il coach dei napoletani Maurizio Bartocci: “Non meritavamo uno scarto di punti così alto – ha commentato – anche se Rieti è stata brava a punirci nei momenti decisivi. Non siamo riusciti a coinvolgere Turner, con delle giocate forzate, anche perché Rieti aveva aumentato l’intensità difensiva su di lui. Dobbiamo essere più bravi a mettere in partita i giocatori più importanti e cioè Mascolo ed i due americani. Un po’ di calo è normale che ci sia durante la partita, con avversarie forti come Rieti”.
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