Prosegue la ricerca scientifica dalla parte dei bambini. I ricercatori del Ce.Ca.Re.P. (Centro oncologico di Prevenzione e Ricerca della Provincia di Rieti) in collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università la “Sapienza”, stanno conducendo una ricerca per valutare l’esposizione della popolazione scolastica ad alcune sostanze derivanti dall’inquinamento urbano come il traffico, i riscaldamenti domestici, eccetera.
Grazie al Dipartimento di Sanità Pubblica, lo studio è stato avviato nel 2008 mediante una serie di indagini condotte in alcune scuole primarie della Regione Lazio. La partecipazione è stata molto incoraggiante: circa l’80% dei bambini ha aderito con entusiasmo, dimostrando forte interesse delle famiglie e delle scuole nei confronti delle attuali problematiche relative all’inquinamento e grande sensibilità verso la ricerca scientifica.
I risultati ottenuti con queste campagne di ricerca hanno evidenziato un’esposizione agli inquinanti ambientali dei bambini maggiore di circa 4 volte rispetto ad indagini effettuate in Italia negli anni precedenti. I ricercatori, pertanto, ritengono importante proseguire ed approfondire questo studio e richiedono, ancora una volta, la collaborazione dei bambini già coinvolti nella prima fase. Infatti, nel giugno del 2017, i volontari dell’Alcli e i ricercatori del Ce.Ca.Re.P. hanno raccolto i campioni di urine dei bambini le cui famiglie hanno aderito alla ricerca scientifica.
Il tasso di partecipazione alla ricerca, oltre 380 bambini pari a circa il 73% di adesione, ha dimostrato l’interesse e la sensibilità delle famiglie alla problematica che si sta studiando. Un secondo prelievo di campioni di urine verrà effettuato nel mese corrente per confrontare i dati in presenza e assenza di riscaldamenti. Il giorno martedì 20 marzo le famiglie che vorranno partecipare compileranno i documenti e raccoglieranno un campione di urine del bambino (l’ultima minzione prima di dormire).
Il giorno mercoledì 21 marzo, all’ingresso delle scuole, i ricercatori della Sapienza e della Sabina Universitas, insieme ai volontari dell’Alcli, raccoglieranno il materiale dai partecipanti nel momento del loro arrivo a scuola. Le famiglie che non parteciperanno, potranno riconsegnare il materiale non utilizzato. Invitiamo quanti più bambini possibile ad aderire alla raccolta e aiutare i ricercatori ad ottenere preziosissimi dati. Si ricorda che i campioni di urine saranno utilizzati esclusivamente per valutare la presenza di contaminanti ambientali. Tutti gli aspetti etici della ricerca sono garantiti dall’approvazione del Comitato etico del Policlinico Umberto I. Sarà garantito l’anonimato dei partecipanti in ogni fase della ricerca.
Le scuole coinvolte, a cui va tutta la gratitudine dell’Alcli e dei ricercatori, sono: Scuola primaria “Guglielmo Marconi” – Istituto Comprensivo “Angelo Sacchetti Sassetti”, Rieti: Scuola primaria “Santa Rufina” – Istituto Comprensivo “Galileo Galilei”, Cittaducale (RI); Scuola primaria “Leonardo Da Vinci” – Istituto Comprensivo “Ferruccio Ulivi”, Poggio Moiano (RI).
Inoltre, l’Alcli – si legge in una nota – intende ringraziare l’Ufficio Scolastico Regionale IX – Ambito territoriale di Rieti per aver accordato fin da subito la massima disponibilità e collaborazione al progetto, i Dirigenti scolastici e i Professori delle Scuole primarie coinvolte nonché i genitori dei piccoli alunni. Ovviamente i nostri più sentiti ringraziamenti vanno a tutti i bambini che hanno partecipato al progetto e che speriamo di incontrare nuovamente, e sempre più numerosi, nel corso della seconda raccolta.
Foto: (archivio) RietiLife©