Il Panathlon Club Rieti, il Gruppo Aido di Rieti, l’Assessorato del Comune di Rieti ai Servizi Sociali, hanno tenuto un convegno il 13 marzo nell’Aula Magna, Sabina Universitas, Palazzo Dosi in Rieti, dal titolo “Donna, salute, sport“.
Ha introdotto Maria Cristina Lafiandra, Consigliera Gruppo Aido “Fabio Fioritoni” Rieti. Hanno rivolto i loro saluti Maurizio Chiarinelli, Presidente Sabina Universitas; Maria Clara Mariannantoni Napoleoni Presidente Panathlon Cub Rieti; Beatrice Ratti, Responsabile Area Lazio Panathlon International-Distretto Italia, Claudia Chiarinelli, Presidente Provinciale Cuore Nazionale, Luciano Pistolesi, Delegato Provinciale Coni Rieti. Tutti hanno messo in luce il valore della salute e, in relazione a ciò, si è parlato dell’importanza dell’Aido che il Gruppo di Rieti porta avanti per sensibilizzare la città alla cultura della donazione degli organi, dei tessuti, delle cellule.
Giovanna Palomba, assessore al Comune ai servizi sociali e socia Panathlon Club Rieti, si è espressa su un progetto comune all’Aido per diffondere la tematica presso la società e in particolare la scuola. La presidente dell’Aido di Rieti, Beatrice Ratti (consigliera Panathlon Club Rieti), ha affermato che l’Aido e il Panathlon Club Rieti, altro promotore della serata, possono andare avanti insieme in questa campagna benefica, essendo entrambi portatori di miglioramento della salute.
Il relatore Nicola Marchili, odontoiatra, Dottore di ricerca in fisiopatologia del Sistema Stomatognatico, in “Occlusione, Postura e Sport” ha poi parlato di disordini tendinei mandibolari che potrebbero verificarsi negli atleti ed ha indicato indica il bite quale mezzo per la rieducazione posturale della lingua. Il medico Giuseppina Riposati ha invece affrontato il fenomeno suscitatorio di emozioni negative per la salute, affermando come l’attività motoria sia un loro antidoto. “Altro motivo messo in luce è l’affermazione faticosa della donna nella società – dichiara Giampiero Cantarini Presidente del Panathlon Club di Roma – occorre alzare il livello culturale, pertanto essere orgogliosamente panathlete”. Così anche Pietro Pallini, coordinatore commissioni Distretto Italia Panathlon International, che ha ricordato il convegno a Recife sulla “Donna e Sport”. Interessanti le testimonianze sulle attività sportive: intervenuti anche Sandro Giovannelli ma anche Simona Marignetti e Giovanna Manca.
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