Un patto tra le opposizioni per far cadere Zingaretti? No, non c’è nessun patto (leggi l’appello lanciato da Pirozzi). Dimissioni, notai… non ho saputo nulla di tutto questo”. Così a La7 il consigliere regionale del Lazio Stefano Parisi, già candidato del centrodestra alla carica di presidente, commentando le indiscrezioni di stampa secondo cui le opposizioni si starebbero mobilitando insieme per far cadere il neo-eletto presidente della Regione Lazio o con le dimissioni di massa da un notaio, come fu a Roma per il sindaco Marino, o con la mozione di sfiducia prevista dallo Statuto regionale.
VOTO BIS – “Sicuramente Zingaretti ha commesso un grave errore – ha aggiunto Parisi – non avendo una maggioranza in Consiglio ha dato una intervista 4 giorni dopo le elezioni dicendo che si candidava alla guida del Pd, cosa legittima, e che anche se perdeva la maggioranza in Consiglio andava lo stesso, così era più libero di candidarsi alla guida del Pd. Ora, hai fatto una campagna elettorale fino all’altro giorno, la Regione è in mezzo ai guai. Non va bene. Siccome non ha una maggioranza c’è effettivamente il rischio che Zingaretti non sia in grado di fare un governo e che si vada al voto esiste. Poi, le cose che dice l’articolo sono lunari”.
Foto: RietiLife ©