In seguito al calo repentino delle temperature e alle nevicate dei giorni scorsi, pare che in molte zone del Lazio si siano verificati ingenti danni all’agricoltura e agli uliveti. Settore, quello dell’agricoltura, che rappresenta una delle attività economiche di punta nella regione.
«Continuo a ricevere segnalazioni dagli amministratori e dagli agricoltori del territorio laziale, i quali temono di ritrovarsi nella condizione di dover affrontare un fenomeno simile a quello dell’85 quando ci furono danni molto rilevanti non solo alle colture, ma anche agli impianti» spiega Vincenzo Lodovisi, Vicepresidente di Anci Lazio.
L’Anci Lazio insieme a Legautonomie Lazio, l’altra Associazione regionale di Enti locali, fanno sapere che si faranno portavoce degli amministratori e degli imprenditori agricoli locali per richiedere l’intervento delle autorità competenti.
«Stiamo richiedendo l’attivazione dei servizi tecnici dell’assessorato all’agricoltura della Regione Lazio per una verifica puntuale di questa situazione, in modo che tempestivamente si attivino le procedure per il riconoscimento del danno e per affrontarlo adeguatamente» fa sapere il Presidente di Legautonomie Lazio, Bruno Manzi.
I responsabili delle due associazioni di Enti locali hanno raccontato di temere che l’attuale situazione, oltre ai danni all’economia regionale, potrebbe provocare conseguenze gravi sull’ambiente ed il paesaggio.
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