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ORE 7.00 – Paolo Trancassini in testa per l’elezione alla Camera dei deputati. Movimento 5 Stelle boom, è il primo partito a Rieti come in gran parte d’Italia. La Lega sfonda anche nel Reatino, mentre il Pd crolla. Questi i verdetti principali della lunga notte dello spoglio elettorale per Camera e Senato, quando lo scrutinio – molto lento – è ancora a un terzo (108 sezioni su 296). Il sindaco di Leonessa (38%) è in netto vantaggio nella sfida del collegio uninominale di Rieti contro il Cinquestelle Maurizio Angeloni (32%) e Paolo Anibaldi per il centrosinistra (21%). Trancassini ha seguito per tutta la notte i risultati dal Depero di via Varrone, insieme alla moglie Francesca, alla figlia Alice (nella foto con lui), al vicesindaco Daniele Sinibaldi e ai militanti di Fratelli d’Italia. Per ora ha scelto di non rilasciare dichiarazioni, in attesa dell’esito definitivo. Nel collegio uninominale al Senato, il candidato del centrodestra Umberto Fusco (38%) è avanti all’amatriciana Sonia Santarelli del M5S (32%) con il centrosinistra al terzo posto (Enrico Lucherini, 20%) e il sabino Roberto Giorgi di Liberi e Uguali al quarto (3%).
PASTORELLI FUORI – Fallisce la riconferma in Parlamento il deputato uscente Oreste Pastorelli che era in corsa a Roma al Tuscolano per il centrosinistra: nel collegio uninominale per il Senato vola uno dei volti simbolo del M5S Paola Taverna. Pastorelli è terzo, superato anche dalla candidata del centrodestra Maria Grazia Cacciamani. Già sicuro di essere eletto alla Camera Fabio Melilli (Pd) con qualsiasi risultato, è a un passo da Montecitorio anche il reatino del Movimento 5 Stelle Gabriele Lorenzoni sulla scorta di un risultato che si prospetta superiore al 30% nel collegio Rieti-Viterbo-Civitavecchia: ma per avere la certezza matematica bisogna attendere che lo scrutinio sia terminato nelle oltre 60mila sezioni di tutta Italia.
I VINCITORI – Festa Movimento 5 Stelle: in attesa dei risultati definitivi, anche nel Reatino oscilla intorno alla soglia del 30%. L’altro partito vincitore è la Lega che completa l’operazione sorpasso nei confronti di Forza Italia e rosicchia tanto potenziale elettorato a Fratelli d’Italia: in mattinata si conosceranno i dati definitivi per cristalizzare i rapporti di forza sul territorio tra il partito di Salvini e quello di Berlusconi. Notte buia per il Pd che affonda anche a Rieti come nel resto d’Italia: le dimensioni del crollo si sapranno soltanto con i numeri finali delle sezioni ma si ragiona su cifre vicine al 20%.
L’AFFLUENZA – È arrivata soltanto alle 3.35 l’affluenza definitiva della provincia di Rieti: per la Camera ha votato il 74.61% degli aventi diritto (precedente 76.08%), al Senato il 74.24% (prec. 75.42%), per le Regionali il 71.19% (prec. 73.53). Il dato è superiore alla media nazionale che si aggira intorno al 73%.
CAOS SEGGI – A Villa Reatina si è votato addirittura fino all’1.30, due ore e mezza dopo la chiusura prevista delle 23. Lunghissime file sotto la pioggia, malori, l’intervento del questore Mannoni. Anche a Campoloniano le operazione di voto si sono prolungate ben oltre la chiusura. Ritardi anche nel seggio 1, quello del centro storico in Comune, dove lo scrutinio è stato sospeso per il malore di una componente del seggio e poi è ripreso dopo la sua sostituzione.
REGIONALI – Oggi alle 14 comincerà lo spoglio delle Regionali. Gli unici dati a disposizione, oltre a quelli dell’affluenza, sono gli exit poll di Opinio Italia per la Rai che danno Nicola Zingaretti (centrosinistra) in testa con il 30-34%, mentre Stefano Parisi (centrodestra) è al 26-30%, Roberta Lombardi (M5s) al 25-29%, Sergio Pirozzi (lista civica) al 2-4%.
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Foto: Francesco PATACCHIOLA ©
