Inaugurato oggi, mercoledì 1° Marzo, il nuovissimo birrificio dell’Istituto Tecnico Agrario di Rieti. A presenziare alla cerimonia il vescovo di Rieti, Domenico Pompili il quale ha voluto imporre la propria benedizione alla struttura.
C’era anche Gianni Lorenzini, primo dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale che non è mancato all’evento. A fare gli onori di casa ha provveduto il Dirigente Scolastico ITA e, quindi, dell’IIS Luigi Di Savoia, Maria Rita Pitoni.
“Siamo ben lieti di ospitare questa nuova e tecnologica strumentazione che va ad arricchire l’offerta formativa della nostra scuola – ha detto la preside Pitoni – grazie al progetto del quale siamo risultati aggiudicatari e che ci ha consentito di accedere ai relativi finanziamenti possiamo fruire di un sistema di produzione della birra che credo non abbia eguali in altre scuole del centro Italia. Ciò consentirà ai nostri studenti di maturare le proprie esperienze sul campo di guisa che, poi, possano spendere le competenze qui acquisite nel mondo del lavoro”.
Il birrificio dell’ITA è collocato al fianco della cantina che già da qualche anno ospita tutta la tecnologia necessaria ed all’avanguardia per la produzione del vino e che si trova in una delle casette di proprietà dell’ente provincia, site al di sopra dell’area facente capo all’ex manicomio. “Sono qui, in mezzo a voi che siete stati gli artefici di questo ennesimo successo di una scuola del nostro territorio – ha detto Lorenzini – per testimoniare l’orgoglio e la soddisfazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale perché oggi la scuola agraria, con tutte le sue tecnologie all’avanguardia, può essere considerata, a ragione, un fiore all’occhiello dell’offerta formativa della provincia di Rieti”. Il vescovo Pompili non ha mancato di intrattenersi con i molti – tra docenti e assistenti tecnici – presenti all’evento, ma soprattutto con gli studenti provenienti da Rieti e, in particolare, da Amatrice dove la Pitoni assolve alle funzioni di dirigente scolastico reggente e che mai manca di coinvolgere gli alunni di quelle zone martoriate dal sisma in attività che possano agevolarne ed incentivarne l’inclusione a tutti i livelli.
“L’agricoltura è e rimane un perno del nostro sistema economico, in specie di questa nostra terra – ha detto Pompili – tuttavia ciò a condizione che, chi opera in prima fila in questo contesto, sfrutti tutte le innovazioni della tecnologia per migliorare il processo produttivo e renderlo al passo con i tempi. L’inaugurazione di questo birrificio è la fattispecie concreta della esemplificazione di questo mio pensiero. Soltanto adeguando l’agricoltura ai tempi è possibile arricchire le competenze degli allievi che vi sono dediti e creare, in prospettiva, nuovi posti di lavoro”.
Tuttavia il dominus dell’intera iniziativa è stato il prof. Domenico Quirini che è il responsabile tecnico dell’intera azienda agraria. “Ho semplicemente messo le mie competenze al servizio della scuola – si schernisce Quirini – e per ottenere i migliori risultati mi sono avvalso di alunni che hanno frequentato il nostro istituto ormai molti anni or sono e che oggi hanno una brillante attività lavorativa in virtù del proprio impegno”. Le parole del prof. Quirini coinvolgono in prima persona Matteo Corazza, molti anni addietro valente allievo dell’Agraria ed oggi tra i più esperti tecnici nazionali per quanto concerne la produzione della birra. Matteo Corazza è il primo referente, ormai da 14 anni, della celebre ed affermata “Birreria del Borgo” (Borgorose). “Il Prof. Quirini ha sollecitato il mio aiuto – conclude Matteo – e, nella qualità di ex alunno, ho messo ben volentieri a disposizione di quella che è stata la mia scuola le personali competenze e professionalità”. (di Valerio Pasquetti)
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