(di Matteo Vasconi) Dopo un inizio settimana caratterizzato da abbondanti nevicate, la situazione meteorologica sull’Italia è andata via via migliorando. La persistenza di una massa d’aria molto fredda a tutte le quote, unitamente ai suoli innevati, ha favorito tuttavia condizioni di gelo intenso sulla nostra provincia, con valori al di sotto dello zero anche in pieno giorno e minime anche inferiori ai -10°C, come dimostrano i -15°C registrati dalla stazione meteo della Regione Lazio posta nella piana reatina, appena fuori città, o gli oltre -20°C delle valli più alte questa mattina.
In queste ore si sta assistendo a un cambiamento del tempo, con un aumento della nuvolosità da ovest, a causa di correnti umide e più miti meridionali. Esse, scorrendo inizialmente sull’aria più fredda presente nei bassi stati, determineranno residue deboli nevicate fino a bassa quota durante questa notte, con lievi accumuli. Un consistente aumento delle temperature è tuttavia atteso a partire dalle ore successive, quando le correnti meridionali riusciranno a scalzare l’aria più fredda preesistente, determinando il passaggio a pioggia fino a quote di alta montagna.
In particolare – dopo i primi fenomeni della nottata – domani, giovedì 1 marzo, il cielo sulla nostra provincia si presenterà molto nuvoloso o coperto, con poche precipitazioni se non qualche possibile piovasco, più probabile nella seconda parte della giornata. La quota neve tenderà a salire notevolmente nel corso della giornata, in genere oltre i 1700-1800 m circa. Le minime e la massime sono attese in sensibile aumento: valori minimi nelle prime ore della giornata tra i -3° e -1° C nel capoluogo, mediamente intorno a -7°/-4° C nelle valli dell’Amatriciano; massime tra 6°- 8° C e 4°/7° C rispettivamente. Venti deboli-moderati sud-orientali.
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