Parla Lodovica Rando dopo la grande solidarietà ricevuta in seguito all’articolo di RietiLife che raccoglieva il racconto della minaccia con un proiettile, ricevuto a novembre 2017 dal consigliere comunale di Rieti (leggi): “Da quando è uscita la notizia della minaccia da me ricevuta è stato un continuo di messaggi, telefonate e post su Facebook in cui tantissime persone mi hanno espresso la loro solidarietà: esponenti politici, giornalisti, cittadini, candidati e attivisti. Io spero di aver ringraziato uno per uno tutti quelli che hanno mostrato vicinanza alla mia persona”, scrive su Facebook la Rando, che oggi ha pure incassato la solidarietà del vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo (leggi).
“A mio parere – continua la Rando – questo è solo il gesto di un vile che si nasconde dietro l’anonimato perché non ha né la capacità né il coraggio di affrontare con correttezza una persona a lui scomoda. Il fatto risale a novembre e la notizia non sarebbe stata divulgata se non ne avessi fatto menzione per inciso all’interno di un mio post su fb. Questo tipo di minacce, sebbene mi infastidiscano, non mi fanno paura”.
“La mia unica preoccupazione – conclude la Rando – è quello di non deludere le aspettative che i cittadini hanno riposto in me quando mi hanno votato e, di conseguenza, quella di riuscire a rappresentare al meglio le loro istanze all’interno del Comune. Questo è il mio unico obiettivo quando prendo la parola in Consiglio o nelle Commissioni. Tutto il resto è solo fastidio di sottofondo”.
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