Npc, trasferta a Tortona alla ricerca di continuità e con la testa al mercato

in Sport 17/02/2018 10:07

(di Roberto Pentuzzi) Sicuramente quella di domani contro la Bertram Tortona è una delle trasferte più impegnative per la Npc Rieti. Non solo un lungo viaggio, ma anche una avversaria, tra le prime della classe, che si sta giocando una posizione di rilievo per la griglia play off.

“Domani sarà una partita difficilissima – presenta il match coach Alessandro Rossi – contro una squadra con uno dei migliori attacchi del campionato e quindi sarà imprescindibile avere un approccio difensivo di un certo tipo se si vuole pensare di vincere su un campo ostico come quello di Tortona. In molte occasioni abbiamo saputo cogliere l’atteggiamento giusto per affrontare le trasferte, come la serie di vittorie consecutive alla fine del girone di ritorno, ora si tratta di aumentare la consistenza generale della squadra per più minuti e non solo in alcuni momenti dell’incontro.”

Rieti deve trovare continuità di risultati, soprattutto lontano dal PalaSojourner e certo la giornata di domani non è proprio l’ideale, tra l’altro il rinforzo di mercato, ormai imminente, è atteso all’inizio della prossima settimana, quindi Rossi dovrà sperare che i suoi 9 giocatori abbiano la stessa voglia di vincere che hanno dimostrato in casa negli ultimi incontri.

“Rieti è in piena lotta per un posto nei play off – coach Lorenzo Pansa la vede così – vanta una forte identità tecnica, arriva da un’importante vittoria casalinga e già all’andata ci mise in grossa difficoltà nella parte finale dell’incontro. Il quintetto conta su un tonnellaggio molto importante e fa della pericolosità in post basso la sua principale caratteristica. Dalla panchina si alzano, invece, dei giocatori in grado di cambiare ritmo e che hanno grande pericolosità fuori dall’arco dei tre punti. Dovremo essere bravi a limitare il loro potenziale dentro l’area ed a giocare una pallacanestro estremamente lucida e cinica in attacco, andando oltre la loro capacità di sporcare le partite grazie all’aggressività e alla fisicità che sanno mettere in campo”.