Il Comune di Rieti ha celebrato ieri il “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriani, fiumani e dalmati. Lo ha fatto con una cerimonia pubblica predisposta dall’assessorato alle Pari opportunità.
“Dopo cinque anni di assordante silenzio da parte della precedente giunta, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cicchetti – dichiara l’assessore Elisa Masotti – ha voluto rinnovare la memoria di migliaia di italiani innocenti massacrati dai comunisti titini. Troppo a lungo questa strage è stata volutamente dimenticata, negata dalla storia e svilita da una storiografia negazionista. Per noi – aggiunge – non esistono vittime di serie A e di serie B ed è per questo che oggi, in piazzale Martiri delle Foibe, abbiamo voluto ricordare le donne, i bambini, gli anziani e gli uomini gettati vivi nelle foibe perché la loro ‘colpa’ era quella di essere italiani”.
Dinanzi alle autorità e ai cittadini presenti ha officiato la cerimonia religiosa, per la Diocesi di Rieti, don Valerio Shango, che ha benedetto una corona poi trasportata, a fine cerimonia, al cimitero cittadino.
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