C’è tempo fino a Giovedì 8 marzo 2018 per partecipare al concorso per le scuole “Primi in sicurezza” che l’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e “Okay!” (la prima rivista nata 19 anni fa ed oggi online che si rivolge al mondo della scuola, coinvolgendo docenti, alunni, educatori e famiglie, con un blog che supera i 275.000 utenti unici), hanno voluto rilanciare invitando insegnanti e studenti a cimentarsi sul tema della sicurezza e della prevenzione degli incidenti e degli infortuni sul lavoro per partecipare alla XVI edizione.
Il tema-slogan di quest’anno è “Mettiamoci al sicuro! Tutti insieme per dire stop agli incidenti sul lavoro”: classi scolastiche e singoli ragazzi, di ogni ordine e grado scolastico (scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e di secondo grado), potranno proporre disegni, ricerche, elaborati, video o canzoni rap sul tema.
Il Concorso si inserisce così tra le attività previste dal Protocollo siglato tra MIUR ed ANMIL, lo scorso 10 ottobre, con il quale il Ministero e l’Associazione si impegnano a collaborare per la promozione di iniziative e attività volte alla diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza nelle scuole.
Per ribadire l’importanza del tema e delle sue ricadute sulla quotidianità bastano pochi numeri: sono oltre 12.000 gli infortuni che ogni anno, in Italia, colpiscono lavoratori giovani di età inferiore ai 19 anni; di questi 8.000 circa sono maschi e 4.000 femmine. Nel periodo 1 gennaio-31 agosto 2017 i lavoratori di età inferiore a 19 anni morti sul lavoro sono stati 11, quasi il doppio rispetto alle 6 giovanissime vittime registrate nello stesso periodo dell’anno precedente.
Inoltre, a fronte di una crescita degli infortuni in generale dell’1,3%, sempre nei primi otto mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, tra i lavoratori di età inferiore a 29 anni l’incremento è stato del 3,8%, praticamente il triplo della media generale. Per questi giovani lavoratori gli infortuni sono cresciuti di ben 3.000 unità, vale a dire il 60% dell’aumento registrato per il complesso dei lavoratori che è stato di 5.000 unità. Anche a scuola ci si infortuna: nel 2016 sono stati oltre 75.000 gli infortuni occorsi a studenti; per il 56% (42.000 casi) si tratta di maschi e per il 44% di femmine (33.000 casi).
Gli studenti, per così dire, più “esuberanti” sono quelli di età fino a 14 anni (scuole elementari e medie inferiori) che rappresentano il 68% del totale degli studenti infortunati; quelli con età compresa tra 15 e 19 anni sono il 30%, mentre quelli di 20 anni ed oltre solo il 2%.
“Come Associazione che da 75 anni si occupa di assistere e tutelare le vittime del lavoro – dichiara il Presidente nazionale ANMIL, Franco Bettoni – puntiamo a stimolare l’entusiasmo dei giovani affinché, domani, diventino lavoratori o imprenditori responsabili che mettono la prevenzione tra i valori intangibili e, con tutti i partecipanti al Concorso, sappiamo di avere nuovi alleati in questa lotta ed è con loro che proseguiremo la nostra campagna per la prevenzione degli infortuni”.
“Quindici anni in continua crescita su un argomento non certo facile dimostrano che i valori di questo Concorso, sono riconosciuti come valori fondamentali nella crescita degli studenti e che servono a prepararli ad affrontare responsabilmente la vita”, ha dichiarato il Direttore della rivista Okay! Roberto Alborghetti.
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