(pa. gio.) Un po’ per quelle che gli intervenuti chiamano “affinità territoriale di amministrazioni a cavallo delle province di Rieti e Roma, unite da una forte presenza, sia politica che amministrativa, di Fratelli d’Italia”, un po’ perché i nuovi collegi disegnati dalla legge elettorale hanno già superato gli steccati geografici tra le province. Così, nei giorni scorsi, si sono riuniti attorno ad un tavolo alcuni esponenti del partito guidato da Giorgia Meloni provenienti dall’intera area tiberina, reatina e romana.
C’erano Alessandro Palombi, sindaco di Palombara Sabina, Luca Branciani, sindaco di Montelibretti, gli esponenti delle amministrazioni comunali di Marcellina e Montorio Romano, Alessandro Lundini e Domenico Di Bartolomeo, i portavoci politici di Mentana e Sant’Angelo Romano Michele Cannone, Marco Piergotti, Angela Pompei e Antonio Lotierzo. Al plotoncino proveniente dalla Sabina romana si sono uniti, da Rieti, l’assessore di Fara Sabina e coordinatore comunale di FdI, Marco Marinangeli, e il consigliere provinciale Marco Cossu.
“Questa porzione di territorio laziale – sottolineano gli intervenuti – esprime i migliori risultati per Fratelli d’Italia forse a livello nazionale, oltre ad una schiera di amministratori giovani e di provata esperienza, capaci di attrarre il consenso popolare sulla buona politica che si concretizza da anni grazie all’impegno quotidiano di tutti noi nei rispettivi territori. Ora vogliamo unire le forze per parlare con una voce sola su temi cruciali per la Sabina come i trasporti, l’agricoltura, la logistica, l’ambiente, il turismo e i servizi sociali. Abbiamo molto da offrire in termini di cultura politica e siamo a disposizione di tutti quelli che hanno a cuore il destino della nostra terra e delle nostre comunità. Una novità politica assoluta, il coordinamento interprovinciale, che rafforza Fratelli d’Italia in una zona di frontiera che tiene insieme la città metropolitana e l’area interna montana”.
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