(di Maurizio Amedei) Termina una bella giornata per i colori amarantocelesti del rugby, giornata impegnativa che ha visto gli Arieti in campo dalla U12 ,con la U16 e la serie B dopo la prima lunga pausa di stagione.
Iniziamo dai più piccoli impegnati a Civita Castellana, nel primo concentramento del 2018, Lazio Nord. Ottime soddisfazioni per Simone Turetta e Roberto Scagnoli, che hanno dimostrato ottimi sviluppi sia a livello di gioco, di numeri nonché di partecipazione in rosa. Come frutto, portano a casa 4 vittorie su 4, battendo in ordine Civitavecchia,Flaminia, Montevirginio e nella finalina di giornata, il Nuovo Salario. Come dire, per i piccoli e coriacei Arieti modo migliore di iniziare questo 2018 non c’era, se non fosse per l’infortunio occorso ad uno dei “veterani” del gruppo , Valerio Colasanti: a lui e alla sua famiglia i migliori auguri, per una pronta guarigione e rivederlo presto in campo, come lui ama fare, il prima possibile.
Contemporaneamente sono scesi in campo gli Arieti della U16 di Massimo Pica e Domenico Zonetti, sul campo di Colli sul Velino, per quello che può essere un derby per questi ragazzi contro la Curiana Rugby. Squadra, quella avversaria, composta dal Terni Rugby e da ragazzi dello Young. Un ottimo inizio di anno, nonché chiusura di questa prima fase di campionato: il Comitato Laziale, rimodulerà un nuova mini-unite, con altre squadre in 5 gironi, a seconda delle classifiche, di questa prima fase. Ottime indicazioni di crescita per Pica, che rispetto all’andata porta a casa qualcosa, pur non ottenendo la vittoria come risultato in campo oggi. Il finale, infatti, è 26-7 per la Curiana, ma con molti spunti positivi. Il primo successo è schierare una rosa completa numericamente, la seconda potendo scegliere in questo gruppo seppur giovane, quasi tutti al primo anno in U16, o al primo anno di Rugby, una formazione titolare, seppur con qualche assenza ancora su cui poter disporre. Seconda nota positiva, la reazione prima allo svantaggio, la seconda aver mantenuto per lo più il possesso di gioco, e pagando solo la presenza fisica degli avversari sul risultato finale, negativo ma che ha visto far gioco; un gioco che va affinato ma ben sviluppato anche in più fasi.
Ultimi infine a scendere in campo i più grandi, la Serie B, che a Cesena contro il Romagna inaugurano il 2018 alla grande. Risultato che arriva dopo una lunga pausa di campionato, dopo le ultime giornate giocate, sempre punto a punto, con formazioni che precedono in classifica, giocate con tanta sfortuna e una differenza sempre minima sul risultato finale. Lasciando l’amaro in bocca e soprattutto punti che oggi avrebbero delineato una classifica ancora più sorprendente di quello che già oggi è per i ragazzi di Turetta.
A Cesena vittoria importante che dà morale. Una squadra che col Romagna ha vinto (leggi) 25-18 nonostante le molte assenze e cheha dato dimostrazione con il minimo impegno soprattutto in allenamento durante la pausa, delle capacità di questi ragazzi, delle loro potenzialità. Reatini che hanno gestito tutto al meglio, sapendo soffrire e controbattere, respingendo indietro l’avversario colpo su colpo, e sapendo chiudere al momento opportuno il match. Punteggio finale 25 a 18 per gli Arieti, grazie al piede di Turetta e le mete di Sanesi , Simone Pica ed Angelucci Andrea.
Buona la prova di gruppo, ragazzi bravi a spostare il gioco a largo visto la sofferenza in mischia, dove oggi le assenze si sono fatte sentire. “Un elogio a tutti affinché si prenda coraggio, in particolare ad uno dei più giovani di questo gruppo, Alessandro Angelucci, arrivato da qualche anno – dicono dal club – dovendo cedere nel suo ruolo agli avversari qualche chilo in meno. Con una voglia e col coraggio, come quella vista oggi in campo, c’è da far invidia a molti. Una gran bella giornata in casa Arieti, il cui unico pensiero oggi era far bene e far continuare ad esultare in un gran terzo tempo, come lui amava fare. Emilio Pariboni, per tutti ‘papà’, che ci ha lasciato in questa settimana. A giudicare dall’impegno mentale di tutti oggi non ci ha lasciato nell’insegnamento che ha sempre voluto dare ai giovani Arieti in questi anni , con i suoi compagni Old”.
Foto: RietiLife ©