Durante la cerimonia di premiazione di Santina Proietti quale “Personaggio dell’anno 2017 RietiLife” i volontari, dalla voce di Francesca, hanno voluto leggere una lettera dedicata alla presidente dell’Alcli Giorgio&Silvia per le sue capacità, oltre che di donna di spicco del volontariato reatino (e non solo) anche di donna capace di ascoltare, di dare amore e cogliere le necessità di chi bussa alla porta dell’associazione di via del Terminillo. RietiLife l’ha premiata per questo. Un premio esteso a tutta l’associazione che opera da 30 anni e che la nostra testata ha deciso di sostenere in maniera anche più forte.
LA LETTERA
C’è differenza tra curare e prendersi cura.
Questo è quello che penso guardando la storia dell’ ALCLI.
La differenza credo la faccia l’ AMORE con cui siamo abituati ad ACCOGLIERE le VITE che transitano qui, insieme alle nostre,nei momenti in cui si affaccia la malattia.
E le storie delle persone si contaminano e danno vita a nuovi progetti che vanno tutti nella direzione di ACCOMPAGNARE, nel migliore dei modi, chiunque si rivolga a noi.
Noi che oggi ci troviamo qui per questa splendida giornata di festa.
Una festa in CASA che sembra ogni giorno un piccolo alveare sereno.
Perché come le tessere del mosaico realizzato da ALBANA; che troviamo all’ ingresso, ogni volontario si riconosce in una tessera e sa che ognuno è prezioso per la composizione del DISEGNO.
Perché ci ricordiamo che perfino il dolore più grande può sbocciare come un FIORE e continuare a raccontare la VITA ,a partire dalla consapevolezza che NESSUNO è SOLO.
Ognuno con il proprio talento può contribuire a far crescere una comunità.
Ci ricordiamo che siamo partiti da nulla e tutto quello che in questi trent’ anni è stato realizzato va condiviso con tutti coloro che ci hanno sostenuto.
Grazie Santina, per tutto questo, per l’UMILTA’ che appartiene alle grandi persone, per il SACRIFICIO costante, la FATICA, l’ AMORE, il CORAGGIO.
Perché ce lo hai insegnato tu con i gesti e con i fatti, che valgono più di mille parole.
Perché la STORIA si possa tramandare alle generazioni future e non vada disperso, perché anche questa PROVINCIA, a volte indolente e rassegnata, si deve raccontare che
INSIEME SI PUO’.
Aldilà delle PERSONE resteranno i passi segnati sul cammino, e la strada anche se lunga, non ci fa paura.
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©