Una festa ancor prima di essere la cerimonia di consegna di un premio. Una sala stracolma, oltre duecento persone presenti: “Non dimenticheremo mai questa giornata, confermiamo di volervi essere vicini ancora di più”. Lo ha detto il direttore di RietiLife, Emiliano Grillotti, nella casa di accoglienza dell’Alcli, in via del Terminillo. Nella sala conferenze della casa d’accoglienza, RietiLife ha consegnato, dalle mani del direttore della testata il premio “Personaggio dell’anno 2017 RietiLife” a Santina Proietti, numero uno dell’associazione che da trenta anni sostiene, senza distinzioni, i malati oncologici.
L’Alcli ha reso la premiazione voluta da RietiLife – dopo quelle del poliziotto Pacifici, del patron della Npc Cattani, del vescovo Pompili – un evento straordinario, che ha permesso di tratteggiare ancor più, nel caso ce ne fosse bisogno, l’attività dell’Alcli Giorgio&Silvia e di accendere i riflettori sul silenzioso e operoso mondo del volontariato e della solidarietà reatini, che trovano nell’associazione guidata da Santina Proietti un riferimento, un capostipite, un appoggio, un esempio.
Santina Proietti, nel ricevere il riconoscimento, ha ribadito quanto dichiarato nei giorni scorsi: “Questo riconoscimento mi ha colto totalmente di sorpresa. Ringrazio con il cuore RietiLife e lo accetto con molto piacere perché significa che, anche nella comunità dei giornalisti e dell’informazione, abbiamo trasmesso i nostri valori e le nostre azioni al fianco dei malati della provincia. E colgo l’occasione per ringraziare tutta la stampa locale sempre sensibile a tutto ciò che facciamo. Questo premio non è di Santina, ma di una missione. Ed è giusto condividerlo con tutti i meravigliosi volontari, i malati, i cittadini, ognuno dei quali, nel proprio ambito, ha contribuito a rendere l’Alcli più forte, più unita e più utile alla salute e alla qualità di vita delle persone. Un premio che voglio rivolgere a tutte quelle persone che nel silenzio, nell’ombra, senza la visibilità che oggi ho avuto io, si prodigano per gli altri. Un premio che deve essere un inno all’umanità, alla solidarietà di ciascuno”.
Tante le personalità presenti all’evento, del mondo della politica, del volontariato, dell’associazionismo e non solo, che hanno voluto essere presenti ad uno degli eventi diventati riferimento del panorama reatino. Il direttore di RietiLife, Emiliano Grillotti, sul riconoscimento a Santina Proietti, ha affermato: “Premiare Santina Proietti oggi è per RietiLife, per me che ne sono il direttore e per tutta la Redazione e i collaboratori, un motivo d’orgoglio. Un orgoglio enorme. L’Alci è una realtà eccezionale. E non è un caso che solo pochi mesi fa ha celebrato i trenta anni. Ma non è solo la sua attività e la sua casa d’accoglienza – che questa associazione ricorda con orgoglio di aver costruito senza un centesimo pubblico – ma con la vicinanza di reatini e donatori, i suoi progetti e i sorrisi delle persone che direttamente ne ricevono beneficio, a qualificare il lavoro di Santina e dell’Alcli. È l’apprezzamento unanime di tutte le realtà cittadine, istituzionali e non. Della gente. Insomma, Santina – che ringrazio per l’ospitalità e con lei tutta l’associazione che ha reso la semplice consegna di un premio un vero e proprio evento che non dimenticherò mai – è il simbolo di un movimento di cui c’è bisogno, in città, in Italia e nel mondo”. Inutile elencare i numerosi progetti sostenuti e portati avanti dall’Alcli, dal Progetto Alessandra fino ad Alcli Donna e le numerose raccolte fondi, con tutti gli eventi promossi che in un video alle spalle del tavolo principale
Cliccando, ecco la motivazione con cui, a fine 2017, RietiLife ha voluto premiare Santina Proietti. Nei giorni scorsi l’Alcli sul suo sito ha pubblicato una nota che parla della premiazione di Santina Proietti (leggi).
Foto: Francesco PATACCHIOLA ©