“Abbiamo appena appreso che il sovrintendente regionale del Lazio Leonardo Nardella stamattina è ad Accumoli per fare un sopralluogo sul terreno dove sono stati rinvenuti reperti archeologici, cripte, monili, croci e scheletri. L’informazione ci arriva da Italia Nostra con la quale stiamo lavorando affinché ci sia la massima attenzione alla valorizzazione del patrimonio storico che il terremoto ha fatto riaffiorare”.
È quanto dichiarano in una nota la fondatrice del comitato, Sabrina Fantauzzi, e il segretario generale dello stesso Comitato, Elvira Mazzarella. “Da fonti in loco – proseguono -, abbiamo saputo che si è tenuta una riunione istituzionale tra il sindaco e il vicesindaco di Accumoli, Stefano Petrucci e Antonio Valentini, il sovrintendente regionale, il responsabile del Coi di Amatrice e il geometra Tuccini, responsabile dell’impresa che sta facendo gli scavi. Purtroppo la ruspa continua a muoversi su quel terreno, il cui accesso è stato interdetto ai proprietari. Constatiamo per l’ennesima volta la mancanza di informazioni relative al sito la cui esistenza non può più essere sottaciuta. Sollecitiamo quindi – conclude la nota del Comitato Illica Vive – trasparenza e disponibilità da parte delle istituzioni a fornire gli elementi che consentano a tutti i cittadini di capire l’entità della scoperta”.
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