Uno sconto fino al 20% per i pendolari, sostenuti economicamente dallo Stato e dalle Regioni Lazio e Abruzzo, e un Piano economico finanziario per l’autostrada che con una contribuzione pubblica per la messa in sicurezza permetta per i prossimi 5 anni di calmierare le tariffe.
L’aumento del pedaggio dell’A24-25 emersa dal tavolo di ieri al Mit tra il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e i governatori Nicola Zingaretti e Luciano D’Alfonso. “Ma ora – dicono i due governatori – il gestore sospenda gli aumenti”.
La riunione arriva dopo il rincaro che ha toccato quasi il +13% (leggi) dall’inizio del 2018 scatenando la rabbia e le iniziative di protesta di pendolari e sindaci.
Delrio e i due presidenti hanno ricevuto, al termine dell’ incontro, una delegazione di primi cittadini e consiglieri regionali che hanno consegnato una petizione contro il caro-caselli. “Strade dei parchi“, la concessionaria, aveva spiegato nei giorni scorsi che l’aumento era dovuto “al blocco delle tariffe imposto negli ultimi tre anni dal ministero e alla mancata approvazione del Piano economico finanziario”.
Gli incrementi, ha riconosciuto Delrio, sono stati autorizzati sulla base di “sentenze giudiziarie, ricorsi vinti, ma abbiamo chiarissimo che vanno in tutti i modi calmierati”.
Da qui l’accordo con le Regioni per proporre alla concessionaria gli sconti tramite Telepass, che potrebbero essere operativi, è stato spiegato, già in tempi brevi dopo aver affrontato alcune questioni tecniche. Ma soprattutto c’è la prospettiva del Piano economico finanziario per l’infrastruttura:
“Il Mit – ha detto Delrio – sta lavorando al nuovo Pef che deve cercare di mantenere le tariffe entro incrementi contenuti, mai superiori al 4 per cento: visto l’alto rischio sismico dell’autostrada chiederemo di inserire un contributo statale che così possa contenere gli aumenti”, evitando così di pesare sulle tasche dei pendolari. Ora però, il messaggio che arriva dal ministero, la concessionaria sospenda gli aumenti: “Sono novità importanti – ha affermato Zingaretti – rispetto agli appelli di sindaci e cittadini abbiamo messo in campo una proposta di soluzione credibile”. “Ora ci sia una trattativa – ha aggiunto D’Alfonso – questa è una autostrada che si regge solo sui pendolari”.
“Sugli aumenti dei pedaggi per l’A24, l’incontro di oggi con il ministro Graziano Delrio ha, a mio parere, dischiuso due opportunità – dice l’assessore regionale Refrigeri – la prima, quella di limitare subito la maggior peso dell’esborso di denaro per quanti utilizzano, ogni giorno, questa autostrada per ragioni di lavoro; inoltre, ma questa opportunità richiederà più tempo, l’individuazione di un percorso amministrativo che, in accordo con il Mit ed il gestore dell’A24, sviluppi un piccolo piani di ammortamento che, con l’aiuto della Regione, ristabilisca in un arco di tempo ragionevole il livello di gradualità del balzello autostradale”.
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