In consiglio comunale, oggi, oltre al bilancio doveva essere la volta delle partecipate. Per rimediare agli errori commessi nella delibera del 21 dicembre, sulla ricognizione proprio delle partecipate. Ma così non è stato. La discussione è stata rimandata (leggi). E apriti cielo. Nel giro di poche ore arriva il duro attacco del Partito socialista reatino.
“Nel Consiglio comunale dello scorso 21 dicembre – si legge in una nota –, l’attuale Amministrazione, ha proceduto all’approvazione della delibera con solenne impegno di tornare all’odierno consiglio per deliberare l’inserimento di Acqua Pubblica Sabina tra le società oggetto di revisione, riconoscendo di fatto il macroscopico errore” (leggi).
Invece, tutto ciò non si è verificato. “Mantenendo – continua la nota – così approvata una delibera monca ed illegittima, procedendo bendati verso quel primo gennaio 2018 in cui sarebbe dovuta partire la gestione APS e conservando l’umiliante condizione di perdita di diritti sociali in seno ad APS, che non merita un socio di maggioranza, capoluogo di provincia”.
Tutto ciò per i socialisti prefigura scenari preoccupanti. “Tanto in rapporto alla gestione del servizio idrico integrato, quanto in relazione alla prospettiva di Sogea. Tutto ciò conferma l’inadeguatezza dell’attuale amministrazione comunale la quale trascina i propri amministrati verso orizzonti di estrema precarietà e profonda incertezza”.
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