(di Elisabetta Faraglia) Un gesto di solidarietà per Erminio Paolucci che sta ancora vivendo nel gelo della sua roulotte a Bacugno (leggi). Immediata la risposta all’appello lanciato su facebook dal’associazione Il Guazzabuglio Emergenza e Povertà di Rieti per regalare un Natale caldo e accogliente a Erminio e la sua bimba di 10 anni, che vive con la madre in Sabina.
Una risposta mossa dal buon cuore quella dei reatini Roberto Pizzocchia e Massimo De Filippis, proprietario della trattoria il Conte Max, che daranno a papà Erminio la possibilità di festeggiare il Natale con la sua piccola, in una casa vera tra gente amica.
“Basta poco per dare una mano – spiega la presidente dell’associazione Il Guazzabuglio, Nanina Colore – e ringrazio profondamente questi due amici che aprono le loro rispettive case e attività a chi in questo momento non ce l’ha. Sono un esempio per tutti”.
Ma dietro a tutto questo c’è anche il costante lavoro di chi ogni giorno ha dato voce a questa storia, e l’ha resa pubblica per non far cadere nell’indifferenza una condizione di così grande disagio: è l’associazione il Guazzabuglio Emergenza e Povertà di Rieti che proprio ieri ha ricevuto il premio ”Il cuore che vince 2017-2018” per l’impegno profuso nel post sima e per il costante supporto alle famiglie reatine indigenti. “Un riconoscimento che ci onora – ha spiegato Nanina – perché votati e quindi sostenuti dai tanti gruppi sociali che fanno parte della stessa rete, dalla Federazione Italiana cuochi e dall’Associazione Provinciale Cuochi Rieti. Li ringrazio a nome di tutta l’associazione”.
Intanto qualcosa si è mosso e il Comune di Posta ha dato al signor Paolucci la residenza (leggi). Siamo in attesa, fiduciosi, che la macchina funzioni anche per il signor Erminio che come tutti ha diritto a un tetto stabile che lo protegga.
Foto: RietiLife ©