In seguito all’interrogazione presentata il 6 ottobre scorso dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Lodovica Rando, sul prolungamento della Rieti-Torano, il Comune, attraverso la nota del dirigente IV Settore, Maurizio Peron, allegata alla risposta a firma dell’assessore Antonio Emili, ha riconosciuto che, relativamente ai lavori in corso, mancano “i necessari pareri e nulla osta” per rendere efficace la variante al Piano regolatore e che “agli atti non risulta alcun provvedimento riguardante la verifica di assoggettabilità a VIA del progetto”. Quindi, conclude che “i lavori di realizzazione dell’opera non potranno avere inizio fino a quando non sarà concluso l’iter procedurale sopra descritto; a tal proposito è stata inviata all’amministrazione provinciale una nota, con la contestuale richiesta di informazioni in merito”.
“Una risposta non completamente esaustiva – scrivono in una nota i 5Stelle – rispetto alle competenze del Comune in materia urbanistica (art. 27, DPR 380/2001), ma che dà pienamente ragione a quanto segnalato nell’interrogazione (urgente!), con la quale si manifestava anche la preoccupazione per l’impatto ambientale dei lavori e il rischio di veder compromessa qualsiasi alternativa alla sconsiderata ipotesi per Casette”.
“Infatti, i lavori sono ormai in fase di esecuzione decisamente avanzata, come tutti i reatini sanno e come testimoniato dall’uscita sulla stampa di due mesi fa del Presidente della Commissione comunale competente Matteo Carrozzoni, il quale forse avrebbe fatto meglio a recarsi in cantiere con il dirigente comunale e non con il direttore lavori e il titolare della ditta esecutrice”, continua la nota.
Il Movimento 5 Stelle di Rieti, chiede di conoscere quali sono le intenzioni della Provincia e dei Comuni di Rieti e Cittaducale relativamente ai lavori di “prolungamento dell’asse stradale della Rieti-Torano”, in attesa che venga concluso il procedimento di Valutazione d’Impatto Ambientale (Via) che dovrà portare a compimento l’intera opera di completamento, “dall’attuale innesto fino a Rieti” (2° lotto funzionale), con la soluzione più rapida e sostenibile dal punto di vista economico ed ambientale.
Foto: (archivio) RietiLife ©