Fa discutere il caso del carabiniere 22enne nato a Rieti che a Firenze ha esposto, nella sua camera in caserma, una bandiera dal significato controverso (nella foto grande). Il caso è finito su tutte le cronache nazionali (leggi).
“L’ho comprata su Internet — ha spiegato il 22enne al Corriere della Sera — sono un appassionato di quel periodo storico, non sapevo che fosse un simbolo dei neonazisti”. Poi ha raccontato d’essere anche uno studente universitario. “Mi sono iscritto alla facoltà di Storia dell’università La Sapienza di Roma — ha detto il reatino sempre al quotidiano — e voglio laurearmi lavorando. Quella bandiera per me rappresenta solo un periodo storico al quale mi sono appassionato, niente di più. Chiedo scusa se ho violato i regolamenti”.
La bandiera esposta a Firenze all’interno di una caserma dei carabinieri non richiama di per sé il nazismo e il Terzo Reich, ma simboleggia comunque il nazionalismo aggressivo della Germania imperiale guglielmina. Lo spiega molto bene in un articolo dedicato il Corriere della Sera ECCO COSA SIMBOLEGGIA.
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