(di Roberto Pentuzzi) Quella di domani è una di quelle partite che non si possono perdere per non complicare ancora di più la classifica, ma anche una di quelle quasi impossibili a vincere. Casale Monferrato finora ha centrato 9 colpi su altrettanti incontri giocati, quella di coach Ramondino sembra una macchina perfetta, sia in attacco che in difesa ed allora per la Npc ci vorrà una prova quasi perfetta.
“Le nove vittorie di Casale Monferrato non sono episodiche ma frutto di un lavoro programmatico che parte anni fa – conferma Alessandro Rossi, allenatore di Rieti – è la squadra più solida ed organizzata del campionato, la sua forza sta nel ricercare nel collettivo lo spirito giusto in entrambi i lati del campo. Dal canto nostro abbiamo voglia di fare un’ottima figura di fronte alla prima in classifica e metteremo in campo la voglia di vincere dopo la delusione per la partita con Agrigento”.
È sulla stessa lunghezza d’onda anche il giocatore Norman Hassan: “Il punto di forza di Casale è nel grande gioco di squadra – afferma la guardia amarantoceleste – che gli permette ottimi passaggi di palla e di mettere in campo una difesa molto solida. Sarà difficile ma arrivando da una partita che abbiamo ‘buttato’ vogliamo la rivalsa. Speriamo di essere noi ad interrompere la loro striscia consecutiva di vittorie”.
Rieti ha un collettivo di singoli di valore assoluto, in grado di mettere in difficoltà chiunque se riesce a trovare la giusta chimica di squadra e la concentrazione di tutti i giocatori per gli interi 40 minuti di gioco.
Seppure conscio delle potenzialità dei suoi, questo lo sa anche l’allenatore avversario. “Per noi sarà una trasferta molto difficile – dichiara il coach dei piemontesi Marco Ramondino – in uno dei contesti più difficili del girone; Rieti è una squadra che in casa ha già fatto vittime importanti come Scafati e Tortona e che adesso presenta un nuovo assetto grazie all’aggiunta di Olasewere. Inoltre è una squadra che abbina alla capacità realizzativa dei suoi stranieri, un gruppo di italiani con esperienza e qualità. Noi dovremo giocare una partita di attenzione, sia a livello individuale che di squadra, sui punti di forza dei nostri avversari per evitare che si possano esaltare facilmente”.
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