Il paese dista poche centinaia di metri, ma è inaccessibile. Camionette militari ne sorvegliano gli accessi. Accumoli capoluogo, come dice il sindaco Stefano Petrucci, è ancora zona rossa. Nei Sae (soluzioni abitative di emergenza) alcune centinaia di persone hanno trovato una sistemazione meno precaria, in attesa che la vita riparta: “Ma qui non c’è ancora un negozio e non si può comprare neanche un litro di latte” precisa. Alcuni di loro ieri hanno assistito alla consegna delle Benemerenze Coni 2016 per la provincia reatina. Un modo come un altro per vivere la normalità. E “normalità” è stata la parola più ricorrente, nel corso della cerimonia che ha visto ricevere i riconoscimenti dalle eccellenze sportive del territorio, insieme al sostantivo “sacrificio”.
“Per raggiungere un risultato sportivo sono necessari sacrifici – ha esordito il sindaco Petrucci – noi i sacrifici li affrontiamo giorno per giorno per altri motivi. Ma se facciamo questo è perché abbiamo fiducia nel futuro.” “Il CONI ha voluto investire qui con il progetto Sport e Periferie e presto sorgerà un nuovo impianto – ha poi continuato – e speriamo una scuola sportiva grazie anche all’aiuto del consorzio di cooperative Ascoli Picchio.” “Lo sport è vita e guarda avanti – gli ha fatto eco il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, presente con il vice Gianpiero Mauretti e il delegato di Rieti Luciano Pistolesi – ma non dobbiamo dimenticare. Quello di oggi è sì un momento di festa, ma anche di riflessione. Premiamo chi ha dato tanto allo sport, espressione del territorio, ma anche ci nel corso dell’anno ci è stato vicino a livello di scuola e istituzioni.”
E proprio la scuola è stata tra i protagonisti della serata con i riconoscimenti al liceo sportivo internazionale di Amatrice, presente con l’educatore Enzo Tanziani e sei studenti provenienti da tutta Italia. Tra loro anche il 14enne bresciano Stefano Vezzoli, iscritto numero uno alla scuola del post terremoto. Al liceo scientifico sportivo di Rieti, rappresentato da Guerrino Rosati e Alberto Cavalli e all’I.C. “Falcone-Borsellino” di Rieti vincitore della credit card Decathlon per il percorso “Sport di Classe”, ritirata dalla prof.ssa Laura Spagnoli.
Quattro le Stelle al Merito sportivo consegnate. Una d’argento a Bernardino Giovannelli, patròn del Rugby Rieti, una vita nella palla ovale “ma ricomincerei domani per rifare le stesse cose” e tre di bronzo a Fabrizio Formichetti (FIGC), Roberto Dominici (Fick) premiato dal presidente regionale Giuseppe Antonucci, giunto per questo ad Accumoli dalla lontana Sabaudia, e a Maurizio De Marco, vicepresidente reatino della FIDAL, che ha ricordato il maestro Andrea Milardi.
L’atletica è stata protagonista anche con il tecnico Roberto Bonomi (Palma d’argento) e con le staffettiste azzurre Giulia Latini e Maria Enrica Spacca, medaglie di bronzo come pure Stefania Strumillo (disco) e Lorenzo Valentini (4×400 mt.), questi due assenti perché in ritiro. Menzione anche per le altre medaglie di bronzo, i pentatleti Pierpaolo Petroni, Alessandra Frezza e Francesca Tognetti, tutti impegnati con la Nazionale. Enrico Bagnoli (Aeroclub Rieti) ha ritirato l’onorificenza del campione italiano di aeromodellismo Walter Liberatore, mentre non sarebbe mancato per niente al mondo il campione italiano di velocità in montagna Antonio Scappa, accumolese da parte di madre.
Ancora il tempo per una Palma al merito tecnico a Virginia Bianchetti (FIPAV), che ha rivendicato l’importanza del lavoro nella scuola e una menzione per un progetto CONI, quell’Educamp che a Leonessa ha trovato da due anni una nuova dimensione grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale, rappresentata dal vice presidente regionale FISI Tommaso Ciavatta e alla dedizione di alcuni, tra i quali il coordinatore tecnico Oliviero Olivieri. (nella foto, da sin. il presidente Riccardo Viola, il sindaco Stefano Petrucci, il delegato Luciano Pistolesi, Enzo Tanziani e i ragazzi del liceo scientifico sportivo internazionale di Amatrice).
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