Monte Giano e scritta Dux, FdI: “Ricostruirla con fondi regionali”

Il consiglio provinciale di Rieti ha approvato all’unanimità la mozione di Marco Cossu (Fratelli D’Italia) con cui si chiedono più uomini e mezzi per i vigili del fuoco – competenti in materia di incendi boschivi dopo lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato – e l’ordine del giorno, sempre Cossu, con il quale si esprime solidarietà all’amministrazione comunale di Antrodoco per i danni subiti a casa del grande incendio sul Monte Giano, oltre alla volontà di promuovere una campagna di sensibilizzazione e corsi di formazione per la prevenzione degli incendi boschivi.

VIDEO: ECCO LA SCRITTA DUX

Contemporaneamente, il consigliere regionale Fabrizio Santori (FdI) ha depositato una proposta di legge che prevede, tra l’altro, risorse per la ricostruzione dei boschi danneggiati dal fuoco, dando priorità a agli interventi su zone boschive di pregio e alberature monumentali, come la pineta “Dvx” ad Antrodoco.

“Da sempre attenti alla tutela dell’ambiente, abbiamo promosso diverse azioni politiche dopo gli incendi della scorsa estate che hanno devastato i boschi della provincia di Rieti. Un’azione sinergica compiuta a tutti i livelli istituzionali da Fratelli d’Italia, per evitare gli errori del passato e risarcire, per quanto possibile, quei territori feriti dal fuoco. Le nostre proposte sono: rinforzi per i vigili del fuoco, prevenzione degli incendi e rimboschimento delle aree percorse dal fuoco”. E’ quanto dichiara il consigliere provinciale Marco Cossu.

“La pineta di Monte Giano – aggiunge il consigliere regionale Fabrizio Santori – era una grandiosa opera di ingegneria ambientale che fino ad oggi ha salvato Antrodoco dal dissesto idrogeologico, sotto l’occhio vigile dei forestali. Il baluardo naturalistico rischia di scomparire come quello della forza pubblica, con conseguenze catastrofiche per l’ambiente. Ignorarlo – conclude Santori – significa essere corresponsabili di un danno irreparabile al territorio reatino. La giunta regionale intervenga prima che sia troppo tardi”.

Foto: RietiLife ©

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