(pa. gio) Una lettera protocollata lo scorso 27 ottobre, che chiede entro il termine di 30 giorni tutta la documentazione sul progetto di realizzazione della centrale a biogas nel territorio di Ponzano Romano. E’ quanto ha chiesto formalmente l’Unione dei Comuni della Valle del Tevere-Soratte (che accomuna i territori di Civitella San Paolo, Filacciano, Nazzano, Sant’Oreste e Torrita Tiberina, in provincia di Roma, ovvero le zone di più immediata vicinanza all’area che dovrebbe ospitare l’impianto della Sogliano Ambiente), per voce (e mano) del suo presidente, Silverio de Bonis, che è anche sindaco di Filacciano. E che come il collega sindaco-presidente di Unione sulla sponda opposta del Tevere, Franco Gilardi (sindaco di Stimigliano e numero uno dell’Unione Bassa Sabina), attende di conoscere i dettagli dell’iniziativa imprenditoriale.
CHIESTE CARTE DEL PROGETTO “Per la criticità dell’argomento trattato e di tutti gli aspetti ad esso collegati – spiega De Bonis – fu subito chiesto dal sottoscritto un incontro con il Comune di Ponzano Romano, per avere le informazioni di base sulla realizzazione dell’impianto in parola. L’incontro si tenne lo scorso 13 ottobre, in quella occasione furono date rassicurazioni verbali sulla realizzazione di tale progetto, alle quali avrebbero seguito, a breve, l’esibizione del progetto vero e proprio e gli altri atti documentali. Poiché la consegna di tali evidenze non è avvenuta nei tempi desiderati – racconta ancora il presidente dell’Unione dei Comuni Valle del Tevere-Soratte – lo scorso 27 ottobre è stato ufficialmente richiesto al Comune di Ponzano Romano quanto bonariamente promesso, e di quei documenti siamo ancora in attesa. Soltanto se scaduto e rimasto disatteso tale invito, ogni Comune facente parte dell’Unione potrà liberamente e autonomamente scegliere le azioni di contrasto che vorrà interpretare. Per quanto superfluo, mi permetto di ricordare che la salubrità dell’aria e la vivibilità dei nostri territori sono patrimonio indissolubile di tutti, e un’amministrazione comunale, pur rispettando la sovranità delle proprie scelte economiche e finanziarie, non può e non potrà metterle mai a repentaglio. Rimango fiducioso – conclude De Bonis – che il Comune di Ponzano Romano, a dimostrazione della bontà del progetto che intende realizzare, permetta quanto prima la lettura degli atti e dei documenti attesi”.
9 DICEMBRE INCONTRO A COLLEVECCHIO Intanto, sul versante reatino, il prossimo 9 dicembre (ore 17) si terrà un incontro pubblico presso il teatro comunale di Collevecchio. “Sarà un confronto interessante sulla centrale a biogas che si vorrebbe costruire nella piana di Ponzano – scrivono gli organizzatori – tutti i cittadini interessati sono pregati di partecipare, perché quello che conta sono le loro opinioni”.
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