(di Roberto Pentuzzi) Al termine della partita i due allenatori hanno commentato il derby.
“Abbiamo avuto i soliti blackout che ci hanno messo in difficoltà – ha dichiarato a fine gara coach Alessandro Rossi – ci è mancata la lucidità per controllare alcune situazioni tecniche, verso la fine c’è stata una reazione, ma non è bastata, poi il,risentimento della contrattura di Tommasini ha fatto il resto.
Non potendo contare su di lui per la contrattura, sono stato costretto a sovraccaricare gli altri giocatori, e questo ci ha messo in difficoltà nei momenti ddecisivi della gara.Ora la cosa più importante è recuperare prima possibile per la partita di domenica a Roma, visto il tour de forte al quale siamo stati chiamati.
Mi ha fatto molto piacere vedere i nostri tifosi presenti e la squadra che è andata a salutarli, questo per me è stato un segnale importante”
“Ho avuto delle conferme importanti che attendevamo da Hairston – afferma il coach di Latina Franco Gramenzi – noi finora avevamo sofferto senza il play Tavernelli, oggi è successa la stessa cosa ai nostri avversari, che, perso Tommasini, sono andato in difficoltà, d’altronde è molto difficile giocare senza il play titolare.
Nei primi due quarti abbiamo sofferto un po’ per la difesa specifica su Raymond, ma anche il resto della squadra non lo ha aiutato, poi abbiamo preso le misure e questo ha consentito ad entrambi i nostri americani di darci un grande contributo.
Ho visto la squadra di Rieti motivata, la loro partita l’hanno fatta, poi non sono riusciti a portarla a casa, ho fatto comunque i complimenti a Rossi “.
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