Martedì 21 Novembre si svolgerà “Nessun parli”, una particolare giornata scolastica, in contemporanea con tutte le scuole d’Italia che aderiranno e presso la sede centrale del Ministero. A Rieti l’iniziativa è stata abbracciata dall’Istituto Comprensivo Marconi-Sacchetti Sassetti diretto da Mirella Galluzzi: infanzia, primaria e secondaria di primo grado, insieme alle scuole dell’infanzia del circolo Sacchetti, Maraini, Marini, Don Giussani e Marconi si incontreranno presso la sede della scuola Marconi per vivere insieme tre ore, dalle 15 alle 18, all’insegna dell’arte a tutto tondo.
I bambini e i ragazzi, infatti, dovranno “solo” cantare, suonare, recitare e dipingere. I tre piani dell’istituto si trasformeranno in una “Fiera”, così è stata definita dai ragazzi e gli alunni, dai più piccoli accompagnati dai genitori, ai più grandi, potranno entrare nelle varie aule o nei vari spazi adibiti per partecipare o assistere alle varie iniziative. Sarà un viaggio tra il passato della scuola più antica di Rieti, con testimonianze e reperti storici scovati e catalogati dai ragazzi e il futuro: due aule, attrezzate di pc e LIM proietteranno i prodotti digitali realizzati dalle scuole e piccoli reporter, armati di tablet, cattureranno foto e video per realizzare un montaggio in diretta che poi parteciperà al concorso nazionale “Il mio nessun parli”.
In contemporanea, “Coreografando” e “Arteggiando” in cui grandi e piccoli si esprimeranno attraverso delle semplici coreografie pensate dagli studenti e attraverso pitture e murales che abbelliranno la scuola. “Narrar viaggiando” e “Tea-Trando” è lo spazio dedicato al teatro per piccoli e grandi in cui la mimica, l’espressione e la musica, saranno protagoniste, grazie alla collaborazione del gruppo teatrale Jobel. E poi Stop! Tutto si ferma per 3 momenti speciali in cui gli alunni della Primaria si esibiranno nel canto o tutti gli allievi del corso musicale suoneranno insieme. Tre ore per conoscersi e per farsi conoscere attraverso l’arte, la tecnologia digitale per raccontare come eravamo e come siamo.
Foto: RietiLife ©