Sabato 11 novembre sarà inaugurato a Cittareale, l’ambulatorio medico e il dispensario farmaceutico resi inagibili dal terremoto che ha sconvolto il centro Italia. Una struttura completamente antisismica di 90 metri quadri, costata oltre 130mila euro che rappresenta uno dei pochi progetti di ricostruzione realizzati e terminati all’interno del cratere del sisma.
Il progetto è nato da un’idea della Croce Viola – Pubblica Assistenza di Sesto Fiorentino e dell’associazione Amici dei Vigili del Fuoco di Calenzano, e ha trovato il sostegno di tanti partner: associazioni in primis (come il Coordinamento delle Pubbliche Assistenze dell’area pistoiese-Valdinievole e la Croce Verde di Pavia) ma anche istituzioni (Regione Toscana, comuni di Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio e Rubano, in provincia di Padova).
Senza dimenticare il fondamentale sostegno di Unicoop Firenze, che ha scommesso fin dall’inizio sul progetto della Croce Viola. Fondamentale anche la generosità di tanti cittadini, che hanno partecipato alle numerose iniziative di solidarietà, come l’acquisto delle ceste natalizie con prodotti del territorio e le cene a base di amatriciana in varie località toscane. Tanti piccoli tasselli per arrivare a un risultato tangibile, che consente a Cittareale di riavere a 14 mesi dalla prima scossa un ambulatorio medico, con una sala d’attesa, una stanza a disposizione del personale medico e un dispensario farmaceutico.
La struttura con un’anima in acciaio zincato e abete bianco, è stata realizzata da Pan Urania spa, azienda di Poggibonsi che a Cittareale si è occupata anche della costruzione della nuova scuola antisismica inaugurata un anno fa e finanziata da Unicoop Firenze e Fondazione CR Firenze. Sabato alle 12 il taglio del nastro dell’ambulatorio e a seguire il pranzo «tosco-laziale» a cura degli chef di Vetrina Toscana e della Pro Loco di Cittareale. Nel pomeriggio spazio alle risate con il comico e imitatore David Pratelli e Omar B., inviato del programma La Vita in diretta.
Nell’ambulatorio viene inoltre attivato, in collaborazione con l’ASL Rieti, il servizio di prossimità socio-sanitaria, con la presenza di un infermiere ed un’assistente sociale per la presa in carico dei pazienti con bisogni semplici e l’attivazione dei percorsi per pazienti complessi e cronici. L’equipe itinerante, nuovo modello di erogazione delle cure e di asssistenza primaria al cittadino, garantirà un’assistenza sanitarie e sociale all’interno della rete dei servizi socio-sanitari del territorio reatino.
“La realizzazione dell’ambulatorio e della farmacia, grazie ancora una volta al grande cuore della Toscana – spiega il sindaco di Cittareale Francesco Nelli – sono un ulteriore tassello nel progetto di rilancio di Cittareale. Lo sviluppo del nostro comune passa attraverso la collaborazione con le istituzioni: anche in quest’ottica va letta la collaborazione con la Regione Lazio e l’Asl di Rieti per l’apertura e l’implementazione dell’ambulatorio”.
“Croce Viola è arrivata sui luoghi del terremoto poche ore dopo il sisma – spiega Davide Costa responsabile del progetto di ricostruzione #ilcuorealcentro – e abbiamo cercato fin da subito di capire cosa fosse necessario al paese per ripartire. Il sindaco Francesco Nelli ci ha detto quali erano le priorità e a quel punto, tutti insieme, abbiamo lavorato per questo risultato. Questo ambulatorio è la prova concreta che facendo rete si riescono a realizzare progetti concreti».
“La Regione è stata in prima linea fin dai primi momenti dell’emergenza sisma – ha detto l’assessore regionale della Toscana Federica Fratoni – attraverso l’operato della Protezione civile e dei tanti volontari, della sanità, anche poi attraverso lo stanziamento di apposite risorse destinate agli interventi di ricostruzione”.
“Il poliambulatorio di Cittareale è il terzo intervento cofinanziato da Unicoop Firenze nelle zone colpite dalle scosse che si sono susseguite fra l’estate e l’autunno del 2016 – spiega Claudio Vanni, responsabile Relazioni Esterne Unicoop Firenze – In tempi record, a novembre 2016 a Cittareale è stata inaugurata la prima scuola elementare, cui è seguita a marzo 2017 l’apertura della scuola di Norcia”.
Foto: (archivio) RietiLife ©