(da comunicato dei Carabinieri), nella giornata del 24 ottobre, a Cervia, i Carabinieri del nucleo investigativo e dell’aliquota operativa di Rieti, con la collaborazione di quelli della compagnia di Cervia, hanno arrestato, in flagranza di reato, 4 individui (E. F., C. M., L. D. e M. M. G. le loro iniziali, tutti con precedenti di polizia specifici), ritenuti colpevoli di aver appena rubato, all’interno di un terreno agricolo, un escavatore di proprietà di una ditta di movimentazione terra del posto.
L’operazione è stata la conclusione di una complessa attività di indagine, diretta dal Sostituto Procuratore di Rieti Rocco Gustavo Maruotti, partita ad aprile dopo un furto di mezzi pesanti avvenuto nella provincia reatina ai danni della Calgea costruzioni srl.
L’attività di indagine ha poi portato, negli scorsi mesi, al rinvenimento di ulteriori 6 mezzi pesanti oggetto di furto (trattori di grossa cilindrata, mini gru e escavatori per un valore complessivo di circa 400 mila euro) e all’arresto per ricettazione di 2 cittadini di nazionalità rumena che, dopo averli occultati all’interno del rimorchio di due camion, li stavano trasportando in Romania per rivenderli.
Nello specifico, nella serata di lunedì, i militari del nucleo investigativo e dell’aliquota operativa di Rieti venuti a conoscenza che la banda, composta da 3 cittadini italiani residenti a Roma, sfruttando le informazioni fornite da un complice di nazionalità rumena ma domiciliato in romagna, stava organizzando un furto in trasferta nella provincia di Ravenna, a Cervia. A quel punto, i militari sono partiti alla volta di Cervia per prevenire il reato e recuperare la refurtiva.
Grazie alla preziosa collaborazione fornita dai carabinieri della compagnia di Cervia, è stato predisposto un imponente servizio di controllo del territorio al quale hanno partecipato oltre 30 carabinieri – in divisa e in abiti civili – con il compito di battere palmo a palmo il territorio interessato.
Alle 3:30 circa una pattuglia della stazione di Cervia ha intercettato, per un controllo alla circolazione stradale, due dei componenti della banda i quali, a bordo di un Mercedes Classe E, stavano facendo da vedetta per gli altri complici impegnati a forzare il sistema di accensione del mezzo da rubare. Non conoscendo il punto esatto dove la banda stava colpendo, anziché portare i soggetti in caserma, i carabinieri hanno deciso di pedinarli, nella convinzione che a breve li avrebbero condotti dagli altri due complici.
Intuizione decisiva in quanto questi, subito dopo essere stati rilasciati, si sono allontanati verso una zona periferica di Cervia, per raggiungere gli altri ladri e qui, dopo aver caricato un escavatore Bobcat nel rimorchio di un camion a loro disposizione, si sono dati alla fuga, subito inseguiti dai Carabinieri. Il cittadino rumeno è stato bloccato quasi subito, mentre gli altri componenti sono stati fermati, dopo un breve inseguimento, sulla strada statale e 45 in prossimità dello svincolo per Borello (FC).
Al termine delle operazioni, il bobcat rubato – del valore di circa 100 mila euro – è stato subito riconsegnato al legittimo proprietario. Sequestrati inoltre numerosi arnesi di proprietà della banda, 6 telefoni cellulari con intestazioni fittizie e un jammer (disturbatore di frequenza utilizzato per neutralizzare i sistemi di allarme dei mezzi).
I 4 malviventi sono stati dichiarati in stato di arresto – ritenuti colpevoli del reato di furto aggravato – e trasportati in carcere a Ravenna a disposizione dei magistrati della Procura di Ravenna e di Forlì – Cesena; al momento sono in corso ulteriori indagini tese ad individuare altri complici e nuovi episodi furtivi da loro commessi.
Foto: Gianluca VANNICELLI / AGENZIA PRIMO PIANO ©