C’è stata questa mattina a Cantalice la cerimonia di inaugurazione del tratto del Cammino di San Francesco ripristinato da 20 richiedenti asilo ospiti del Progetto d’Accoglienza Straordinaria gestita a Rieti dalla Cooperativa Sociale Il Volo.
All’evento hanno partecipato Lorella Gallone, vice Prefetto di Rieti, Antonio Mannoni, Questore di Rieti, Silvia Boccini, Sindaco di Cantalice, Don Fabrizio, Direttore Caritas di Rieti, Gastone Curini, Presidente della Comunità Montana V Montepiano Reatino, Daniele Sinibaldi, vice Sindaco e assessore al turismo e alle attività produttive Simona Scacchi, Presidente Il Volo Cooperativa Sociale.
Hanno partecipato all’evento Nazzareno Figorilli, Mauro e Marialuisa Trilli per la Fondazione “Amici del Cammino di Francesco” che ha contribuito fornendo il progetto realizzato anche con il contributo della Fondazione Varrone. I mezzi e il personale che ha affiancato i ragazzi volontari, sono stati forniti dalla quinta Comunità Montana.
“Una lunga e faticosa opera di volontariato realizzata dai rifugiati per e con il territorio, proprio su quel cammino che è parte dell’identità reatina e su cui si sta velocemente sviluppando un’economia sostenibile collegata al turismo religioso e naturalistico – fanno sapere dalla cooperativa Il Volo – un altro percorso di integrazione inedito e d’eccellenza, occasione anche per ricordarci di come la buona accoglienza generi ricchezza ed opportunità per il territorio e la comunità ospitante. Un’attività importante avviata a Marzo con la firma del protocollo di collaborazione tra Il Volo, la Prefettura di Rieti, la Comunità Montana Montepiano Reatino e la Fondazione Amici del Cammino di Francesco”
Dopo il taglio del nastro del tratto di Cammino di Francesco in località Serafino e il discorso inaugurale da parte delle autorità, una passeggiata lungo il cammino guidati dai richiedenti asilo. La mattinata è proseguita in Piazza della Repubblica con la performance degli studenti della scuola di italiano per stranieri del Progetto d’Accoglienza de “Il Volo” che hanno recitato i versi del “Cantico delle Creature”. La giornata si è chiusa con un buffet di piatti tipici africani e la visita da parte delle scuole di Cantalice ad una mostra fotografica appositamente allestita.
LA NOTA DE “IL VOLO”
Il Questore di Rieti, Antonio Mannoni, il Vice Prefetto di Rieti, Dott.ssa Gallone, il Direttore della Caritas di Rieti, Don Fabrizio, il Presidente della Comunità Montana V Montepiano Reatino, Gastone Curini, il Sindaco di Cantalice, Silvia Boccini, il Vice Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, questa mattina a Cantalice hanno tagliato il nastro per inaugurare un lungo tratto del Cammino di San Francesco. Ben 10 Chilometri di sentiero che in otto mesi di volontariato sono stati ripristinati da 20 richiedenti asilo ospiti del Progetto d’Accoglienza Straordinaria gestito a Rieti dalla Cooperativa Sociale il Volo. Un altro percorso di integrazione inedito e d’eccellenza che dimostra come come la buona accoglienza generi ricchezza ed opportunità anche per il territorio e la comunità ospitante. Un’attività avviata il 15 Marzo 2017 con la firma del protocollo di collaborazione tra Il Volo, la Prefettura di Rieti, la Comunità Montana Montepiano Reatino e la Fondazione Amici del Cammino di Francesco.
“I nostri ospiti – spiega Simona Scacchi di, Presidente della Cooperativa Il Volo – provenienti da Nigeria, Senegal, Costa D’Avorio, Liberia e Pakistan hanno portato a termine con entusiasmo tutti quei lavori necessari per permettere a turisti, pellegrini e cittadini di tornare a godere a pieno delle bellezze di queso importante cammino. Una lunga e faticosa opera di volontariato per il territorio – continua Scacchi – proprio su quel cammino che è parte della nostra identità e su cui sta crescendo un’economia sostenibile collegata al turismo religioso e naturalistico”.
I richiedenti asilo, coadiuvati dallo staff de Il Volo e dai tecnici della Comunità Montana, hanno decespugliato e sfalciato la vegetazione infestante dalle sedi dei sentieri, rimuovendo fitti rovi, arbusti e persino tronchi di albero caduti dai cigli laterali. Hanno riaperto acquali e realizzato piccole graticciate nei punti erosi dalle acque e dai passaggi di animali selvatici, ripulendo anche le preziose fontane. Hanno rimosso quintali di rifiuti e hanno realizzato staccionate a valle dei sentieri nei tratti più scoscesi per acrescere la sicurezza degli escursionisti.
Un lavoro sviluppato in punti di grande pregio paesaggistico, storico e naturalistico: dal tratto che va dalla località “Macelletto “ a Rieti al santuario di Fonte Colombo al tratto da Madonna del Piano di Contigliano fino a Greccio passando per l’Abbazia di San Pastore; dal sentiero che va dalla località “San Liberato” fino a Cantalice a quello che da Rieti raggiunge il santuario “La Foresta” di Castelfranco.
L’inaugurazione è stata una giornata di festa che ha coinvolto, oltre alle tante Autorità, cittadini e studenti delle scuole di Cantalice insieme a più di 50 richiedenti asilo ospiti del progetto d’accoglienza de Il Volo. Oltre ai volontati che hanno lavorato sul cammino, 10 ragazze nigeriane hanno preparato ed offerto un buffet di piatti tipici africani e gli studenti della scuola di italiano per stranieri del Progetto d’Accoglienza hanno dato vita ad una performance recitando versi del “Cantico delle Creature”. Un percorso avviato nei mesi precedenti in classe partendo proprio dal cammino, per riscoprire quelle parole di San Francesco che hanno un valore universale emozionando studenti di tutte le religioni.
“L’evento di oggi non rappresenta il traguardo, ma la prima importante tappa del cammino che unisce la comunità ospitante e i rifugiati. Un’esperienza di volontariato utile– conclude Scacchi – per far mettere in contatto le persone che ospitiamo con la bellezza dei nostri territori e con la parte più sana della nostra società”.
I 20 richiedenti asilo sono infatti già da oggi al lavoro per continuare con l’opera di manutenzione e ripristino su altri prestigiosi tratti del Cammino di San Francesco.
Foto: Francesco PATACCHIOLA © Cantalice