Paolucci: “Bene l’anello ferroviario dell’Appennino, ma subito i treni bimodali”

“Si tratta certamente di progetti, grandiosi progetti tra l’altro, e non promesse come sottolineato dal ministro Del Rio nel corso della conferenza stampa che si è svolta martedì in Provincia (leggi), e siamo ben contenti e concordi con lui che ci troviamo in un momento di importanti passi avanti per il nostro territorio, ma Rieti non ha più tempo di aspettare se non vuole continuare ad essere, utilizzando un gergo figurato per restare in tema ‘l’ultima carrozza’ del treno”. Così in una nota il segretario generale della camera territoriale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci.

E continua: “Ribadiamo, che questa città e i suoi abitanti non possono più aspettare, mentre si attende che questi interventi vengano compiuti, dobbiamo non perdere di vista e, anzi, accelerare quanto più possibile, sull’acquisto dei treni bimodali (ad alimentazione elettrica e a gasolio) che permetteranno, attraverso Terni, di raggiungere facilmente Roma”.

“Si tratta di un obiettivo – conclude – che perseguiamo da anni e sul quale  il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si è espresso favorevolmente più volte, una soluzione come già abbiamo avuto modo di sottolineare, immediata, che permetterebbe in tempi relativamente brevi (legati unicamente all’acquisto di queste locomotive) di aprire finalmente il territorio di Rieti verso Roma. Né i pendolari, costretti al calvario quotidiano per raggiungere il lavoro a Roma, né le aziende del territorio che soffrono della mancanza di vie di comunicazione veloci possono aspettare i tempi legati alle grandi opere. Ben vengano i cantieri, ma intanto si percorra la soluzione ponte dei treni bimodali”.

Foto: (Archivio) RietiLife ©

 

Print Friendly, PDF & Email