(pa. gio.) Neanche il tempo di “assimilare” le precisazioni del presidente della Provincia Giuseppe Rinaldi, che gli studenti dell’Aldo Moro di Passo Corese sono tornati a protestare fuori dall’istituto scolastico. Anche se, a dire, il vero, lo sciopero contro le condizioni della struttura, ma soprattutto contro l’individuazione di una “sede distaccata” per ospitare alcune classi, non si è mai interrotto da inizio settimana.
E probabilmente, a sentire le volontà degli studenti, andrà avanti fino a martedì 24 ottobre, data in cui gli studenti degli istituti tecnico industriale, tecnico commerciale e agrario, porteranno le loro istanze fino a Rieti, di fronte la sede della Provincia di Rieti, a Palzzo d’Oltre Velino.
Questo almeno è quanto dichiarano i rappresentanti degli studenti, tornati in massa ad aderire allo sciopero. E questo appena poche ore dopo che il presidente Rinaldi aveva precisato come i lavori per sistemare i locali inizialmente individuati in via Gramsci per ospitare la provvisoria “succursale” dell’Aldo Moro erano stati bloccati non per negligenze dell’amministrazione, ma perché “è stato appreso che “tale soluzione è stata bloccata dal consiglio d’istituto”.
Da qui l’individuazione di una nuova sede, presso la Parrocchia di Passo Corese, che sembrerebbe essere più gradita dalle rappresentanze scolastiche. Ma non dagli studenti, tornati a protestare in massa. Una protesta che potrebbe continuare anche nei prossimi giorni.
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