Intesa Sanpaolo ha inaugurato oggi ad Amatrice gli spazi della filiale allestita all’interno del nuovissimo Centro Commerciale “Il Triangolo” in via Padre Giovanni Minozzi, uno dei simboli della progressiva ripartenza economica di questa area così fortemente colpita dal sisma. Dopo i tragici eventi del 24 agosto e del 26 ottobre 2016 che hanno costretto il Gruppo ad organizzare prima una filiale mobile e poi un container. Intesa Sanpaolo torna ad Amatrice con una filiale più accogliente e adatta al dialogo, all’incontro e all’ascolto dei propri clienti.
Il Gruppo, dopo gli eventi sismici si è subito attivato confermando la propria vicinanza e il proprio sostegno alle famiglie e alle imprese del territorio. I colleghi della filiale andata distrutta si sono
organizzati subito in un camper per poter garantire continuità e supporto ai propri clienti con l’ascolto e con strumenti concreti come il plafond di 250 milioni di euro utilizzabile a condizioni agevolate per i finanziamenti finalizzati al ripristino delle strutture danneggiate (abitazioni, negozi, uffici, laboratori artigiani, aziende), la sospensione gratuita del pagamento delle rate (quota capitale e quota interessi) di mutui, finanziamenti, prestiti e leasing in essere, in accordo con le misure governative attuate al riguardo e il plafond di 20 milioni per la cancellazione dei mutui prima casa di immobili crollati o inagibili al 100%.
Inoltre il Gruppo Intesa Sanpaolo ha organizzato una raccolta fondi per sostenere la popolazione colpite dal sisma, con le modalità precisate nel sito internet della Banca (www.intesasanpaolo.com).
La nuova filiale di via Padre Giovanni Minozzi che occupa 4 persone in un ambiente di circa 60 mq sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.25 alle 16.55 (mentre il servizio cassa sarà aperto dalle 9.00 alle 13.30). All’inaugurazione sono intervenuti Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, Pierlugi Monceri, Responsabile della Direzione regionale Lazio, Sardegna e Sicilia, Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli, Monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, il parroco di Amatrice Don Savino D’Amelio e il comandante dei Carabinieri Maurizio D’Evangelista.
Stefano Barrese ha dichiarato: “La nostra Banca è legata in maniera profonda ai territori e alle popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia. Sappiamo di essere un punto di riferimento per le
famiglie e per l’economia locale e consapevoli di questa responsabilità abbiamo cercato sempre di attivare i mezzi a nostra disposizione per essere vicino in modo concreto e tangibile a tutta la cittadinanza del territorio. Tornare oggi ad avere una vera e propria filiale ad Amatrice dove accogliere i nostri clienti è un primo passo per tornare a garantire la piena operatività dei servizi alle famiglie e alle aziende di questo territorio.”
Infine Pierluigi Monceri ha ricordato: “Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha avviato una lunga serie di iniziative per sostenere le aree del centro Italia colpite dal sisma, iniziative che stanno trovando attuazione attraverso la disponibilità e la sensibilità dei colleghi di Intesa Sanpaolo. Come Banca dei Territori abbiamo sempre cercato di essere vicini alle famiglie e alle imprese di questa zona, ed oggi, attraverso la Filiale di Amatrice e le persone che vi lavorano, ribadiamo il nostro impegno a continuare a sostenere le esigenze per la ricostruzione e lo sviluppo del territorio. Gli abitanti di Amatrice sanno di poter contare sulle persone di Intesa Sanpaolo per poter realizzare i propri progetti”.
Foto (archivio): RietiLife ©